Iniziatalunedì 5 ottobrela mobilitazione dei sindacati a favore dei lavoratori che chiedono una riforma del sistema previdenziale per tenere conto di un sistema flessibile che abbassi l'età pensionabile e che, allo stesso tempo, combatta la disoccupazione giovanile. Questo movimento, organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil in molte delle città italiane,durerà fino al prossimo 15 ottobre, data in cui dovrebbe cominciare la discussione sulla Legge di Stabilità 2016che sarà approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre 2015.
I precoci sperano in un intervento in extremis da parte del governo
È l'ennesima iniziativa da parte dei sindacati che punta a cambiare radicalmente la riforma Fornero, in modo da reintrodurre una vera flessibilità per tutti i lavoratori, a cominciare dai precoci.Ricordiamo che questa categoria chiede al governo di poter usufruire della pensione anticipata tenendo conto del fatto che hanno iniziato a lavorare prima del compimento del 18esimo anno di età.
Essi aspettano che l'Esecutivo approvi una normativa che prenda in considerazione, esclusivamente, gli anni di contribuzione attraverso il conteggio dei 41 anni di versamenti, indipendentemente dall'età anagrafica e senza l'applicazione di alcuna penalizzazione.L'obiettivo dichiarato è quello di favorire il ricambio generazionale allo scopo di aumentare l'occupazione giovanile anche tramite altri provvedimenti, come ad esempio la settima salvaguardia per gli esodati e la proroga dell'Opzione Donna, due interventi che non dovrebbero comportare costi alla finanza pubblica.
I sindacati chiedono l'apertura di un tavolo di confronto sulle pensioni
I sindacati pensano di poter far cambiare idea al governo, guidato dal premier Renzi, attraverso questa mobilitazione che vedrà dei sit in davanti alle prefetture di tutta Italia.Intanto, sono arrivate alcune dichiarazioni da parte dei protagonisti di questa iniziativa.
Carmelo Barbagallo, segretario della Uil, ha dichiarato: 'Abbiamo deciso, in maniera unitaria insieme alle altre sigle sindacali, di effettuare un'azione unitaria per chiedere una modifica alla riforma Fornero. Aspettiamo solamente che il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ci convochi per discutere della flessibilità da applicare al nostro sistema pensionistico'. Ovviamente, anche gli altri due sindacati, la Cgil e la CISL, hanno chiesto al Governo di aprire un tavolo di confronto in materia previdenziale.