La notizia che giunge in queste ore non farà certamente piacere ai passeggeri dei treni che dovranno spostarsi nelle prossime ore. Infatti, sabato 24 e domenica 25 ottobre, è previsto uno sciopero dei treni che coinvolgerà Trenitalia, Trenord e Italo. Questa mobilitazione è stata organizzata dai sindacati USB, CAT e CUB. Vediamo, di seguito, modalità e orari dello sciopero in questione.
Sciopero previsto dalle 21:00 del 24 alle 21:00 del 25 ottobre
Il prossimo week end si prevede piuttosto critico per i pendolari, cioè per quelle persone che sono costrette a prendere il treno per motivi legati, essenzialmente, al lavoro.
Lo sciopero indetto sarà di 24 ore e tocchera sia le linee nazionali che regionali. I treni si fermeranno dalle ore 21:00 del 24 ottobre alle ore 21:00 del giorno dopo. Per consultare quali saranno i treni che verranno garantiti oppure quelli soppressi è consigliabile visitare il sito internet di Trenitalia oppure quelli delle altre aziende dei trasporti ferroviari, già a partire dalle prossime ore. Probabilmente, le linee ad alta velocità verranno garantite.
Disagi previsti anche per il mese di novembre
I sindacati che hanno organizzato la mobilitazione di 24 ore protestano contro i ritmi di lavoro, troppo stancanti e contro il regime pensionistico, per il quale si prevede l'uscita dal lavoro dopo l'aspettativa di vita media dei ferrovieri.
Oltre a questo, si critica anche la Politica del governo Renzi relativa alla possibile privatizzazione del settore che, secondo molti, porterà ad un peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti delle ferrovie. Si teme che, a causa dell'esternalizzazione degli appalti, i dipendenti attuali possano essere sostituiti con personale esterno.
Ma i disagi previsti per i prossimi giorni, potrebbero allungarsi anche per il mese di novembre, soprattutto per i pendolari, quando saranno organizzate altre proteste sindacali, che coinvolgeranno una buona parte delle linee ferroviarie del nostro Paese.
Vi terremo informati su eventuali altre notizie che giungeranno in merito a questa problematica.