Si torna a parlare di scuole paritarie, dopo le polemiche susseguite alla normativa introdotta nella legge 107, in base alla quale le famiglie degli studenti iscritti alle scuole non statali potranno usufruire di sgravi fiscali sulle rette pagate agli istituti.

E' il sottosegretario all'Istruzione, Gabriele Toccafondi, a riprendere l'argomento in un'intervista rilasciata al noto portale d'informazione Tempi. Toccafondi sostiene che il problema principale della Scuola paritaria nel nostro Paese sia da ricondurre a concetti di carattere culturale piuttosto che economico o normativo.

Miur, Toccafondi: 'Le paritarie sono scuole pubbliche, non diplomifici'

L'esponente NCD ritiene che le scuole paritarie debbano essere considerate come scuole pubbliche e non come 'diplomifici' o collegi esclusivi. Non sono da ritenersi, quindi, delle scuole diverse dalle altre, visto che sono frequentate, spesso, da alunni che appartengono a diverse estrazioni culturali e religiose e le cui famiglie non sono ricche.

Toccafondi ha sottolineato, ancora una volta, l'importanza del ruolo delle scuole paritarie per lo Stato italiano, perchè, grazie a questi Istituti, si riescono a risparmiare ogni anno circa sette miliardi di euro.

Scuole paritarie, Toccafondi: 'Obiettivo governo, aumentare detrazioni fiscali per le famiglie'

Il sottosegretario al Miur sostiene che, fino ad oggi, si era fatto ben poco a sostegno delle scuole paritarie se non il riconoscimento della parità giuridica sancito nella legge Berlinguer. Dopo quindici anni, il governo ha fatto qualcosa di più concreto attraverso i benefici concessi alle famiglie, derivanti dagli sgravi fiscali.E' stato fatto notare a Toccafondi (fiorentino come il Presidente del Consiglio Renzi) che, alla fine, le detrazioni concesse dal governo non sono poi granchè rispetto alle cifre spese annualmente dalle famiglie: 'Cercheremo di raddoppiare o di quadruplicare tali detrazioni, già a partire dal prossimo anno' è la promessa dell'esponente del Nuovo Centro Destra che, addirittura, parla di detrazione totale delle spese quale obiettivo che il governo si propone di raggiungere entro la fine della legislatura.