"Occorre trovare una soluzione che mantenga in equilibrio la sostenibilità finanziaria e quella sociale": lo afferma l'esponente della Cisl Maurizio Petriccioli, così come riportato l'ufficio stampa del sindacato. L'idea è quella di arrivare ad una riforma dei meccanismi di uscita dal lavoro che possa realmente essere definitiva, mettendo in questo modo i cittadini "al riparo dai frequenti cambiamenti normativi", visto che quest'ultimi non fanno altro che andare a inficiare la fiducia delle persone nel pubblico e nelle istituzioni di riferimento.
Fermo restando che l'attuale impianto del sistema pensionistico necessita comunque di nuove modifiche per poter andare incontro alle reali esigenze dei lavoratori, perché "la legge Fornero ha utilizzato la previdenza per fare cassa in un momento di emergenza della finanza pubblica, ma ora va cambiata attraverso una riforma che ripristini la necessaria flessibilità nell'accesso al pensionamento".
Capitolo pensioni, anche Furlan pronta al confronto per migliorare il testo della manovra 2016
Nel frattempo sulla legge di stabilità 2016 sono arrivati anche i commenti degli altri esponenti della Cisl. Annamaria Furlan ha spiegato di voler accogliere il testo della manovra manifestando la disponibilità del sindacato ad un confronto.
"Abbiamo apprezzato che finalmente si pensi di parificare la no tax area dei pensionati a quella dei dipendenti[...] da parte nostra avvieremo sicuramente un confrontocon i gruppi parlamentari per cercare di migliorare la legge ed intervenire laddove sentiamo danneggiati gli interessi dei lavoratori e dei pensionati", ha concluso la rappresentante della Cisl.In questo modo, ha lasciatointendereche il percorso di tutela dei pensionandi non può considerarsi come concluso, soprattutto in riferimento a quanto è stato previsto dal Governo con la bozza inviata a Camera e Senato per l'approvazione.
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