La legge di stabilità varata dal governo ed in discussione al Senato, come è noto, non sana tutte le posizioni dei lavoratori esodati calcolati in 49.500. Sono questi i lavoratori lavoratori rimasti senza tutele dopo l'approvazione della legge Monti-Fornero del dicembre 2011. L'esecutivo ne salvaguarda solo circa26mila, senza mettere a disposizione risorse aggiuntive.
La rete dei comitati degli esodati chiede estensione salvaguardia a tutti gli interessati
Gli esodati fanno sentire forte la loro voce e la loro contrarietà attraverso la rete dei comitati, chiedendo all'Inps la pubblicazione dei risparmi maturati sul fondo a loro riservato, al fine di poter valutare l’effettiva consistenza dei risparmi e per verificare la possibilità di estensione a tutti gli esodati della salvaguardia (settima) prevista dalla manovra finanziaria 2016.
La rete dei comitati chiede la modifica dell'articolo 18 del disegno di legge governativo tesa ad estendere la salvaguardia a tutti i49.500 interessati (i dati sono del sottosegretario Bobba e riferiti alla Camera).
“I dati ufficiali indicano esplicitamente che gli “Esodati” non salvaguardati, con i requisiti di cui alla L.147/2013, nell’elaborazione che prevede la decorrenza della pensione fino al6.1.2019 sono 49.500”, affermano i lavoratori della rete degli esodati.
Boeri illustra nel dettaglio il suo piano che prevede la flessibilità e sostegni per gli over 55
Intanto Boeri svela nel dettaglio il piano presentato a giugno al governo lanciando una vera e propria bomba tra le novità del capitolo previdenziale.
Un piano corposo che prevede in primis l'uscita anticipa a partire dai63 anni e 7 mesidi età con 20 anni di contributie con con una penalizzazione contenuta entro il10%; interventi a favore degli ultra 55enni senza lavoro; un contributo di solidarieta' sui trattamenti pensionistici superiori ai 3500euro lordi al mese. Se venissero riordinate le prestazioni assistenziali delle famiglie ricche e venissero tagliati i vitalizi di parlamentari e cariche regionali avremmo risparmidi centinaia di milioni di euro per dare subito un assegno universale a chi rimane senza lavoro sopra i 55 anni, fanno sapere dall'Inps.
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