Non solo Boeri e Damiano. Quando si parla di riforma Pensioni è bene ricordare anche le posizioni di Grillo e del Movimento 5 Stelle. Anche perché, qualsiasi sia il nostro colore politico, è innegabile che i pentastellati rappresentino ad oggi, sondaggi alla mano, l'alternativa più credibile a Renzi e il Partito democratico. Di pochi giorni fa un post sul blog, a firma del M5S Parlamento, in cui si parlava nuovamente degli esodati, o almeno quelli rimasti fuori dalla settima salvaguardia. In quest'ultima settimana inoltre il rilancio, da parte dei 5 Stelle, della proposta sull'eliminazione dei vitalizi politici, posizione riaffermata alla luce del documento pubblicato sul sito dell'Inps da parte del presidente Tito Boeri, nel quale è inclusa la proposta del taglio del 50 percento dei vitalizi.

E ancora, le proposte concrete per l'aumento delle pensioni minime, per i lavoratori precoci e per i "leggendari" quota 96 della scuola.

Movimento 5 Stelle e pensioni: dall'ottava salvaguardia all'abolizione dei vitalizi

La serietà del Movimento 5 Stelle la si evince anche da come deputati e senatori pentastellati stiano affrontando la delicata questione previdenziale. I grillini hanno compreso quali sono i punti più importanti su cui gli italiani si aspettano delle risposte concrete, quelle che sono mancate fino ad oggi. A partire dagli esodati non inclusi nella settima salvaguardia, circa 20 mila persone, per i quali occorrerebbe una nuova salvaguardia, l'ottava. Quindi gli esodati della scuola, i quota 96, che per un errore contenuto all'interno della legge Fornero si son visti letteralmente scippare la possibilità di andare in pensione e ancora adesso, dopo 4 anni, lottano per ottenere giustizia.

I 5 Stelle non dimenticano nemmeno i lavoratori precoci, nello specifico quelli di Ntv e Trenitalia, per cui viene chiesto il ripristino della pensione anticipata a 58 anni. Non solo, prosegue incessante la battaglia per l'abolizione dei vitalizi politici, altro cavallo di battaglia dei pentastellati, a costo anche di andare contro la proposta Boeri, che pur chiede il taglio del 50 percento dei vitalizi.

Così facendo, i grillini dimostrano di non arretrare di un millimetro dalle proprie posizioni, un comportamento che i cittadini italiani stanno premiando giorno dopo giorno, almeno secondo quanto riportano gli ultimi sondaggi. Infine il M5S chiede il ripristino di una parte delle risorse destinate tolte dal governo dal Fondo per i lavori usuranti.

Vedremo se le proposte verranno o meno prese in considerazione al Senato e alla Camera. Per ulteriori aggiornamenti sulle proposte del Movimento 5 Stelle per le pensioni cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.