Polemiche a non finire dopo la presentazione delle proposte ufficiali del presidente dell'Inps sulla riforma Pensioni, rilanciata mentre si esamina al Senato la legge di Stabilità 2016 dopo le anticipazioni illustrate l'estate scorsa in Parlamento. C'è chi, oltre a criticarle nel merito, ritiene fuori luogo le proposte di Boeri accusato tra l'altro di volere "sconfinare" nelle competenze attribuitegli in qualità di presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale. C'è chi invece le critica nel merito ma ritiene comunque legittimo e importante il ruolo di Boeri.

Pensioni, Cantone (Spi-Cgil): a noi interessano le proposte del Governo Renzi

Come per esempio il segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone. "La discussione sulle pensioni nata intorno alle proposte del presidente dell'Inps è - ha sottolineato a sindacalista - del tutto legittima". Questo però non significa che il sindacato dei pensionati della Cgil valuti positivamente le proposte illustrate da Boeri. "Detto ciò - ha aggiunto infatti la Cantone - a noi interessano quelle del governo. Abbiamo un tavolo di confronto con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti - ha sottolineato il leader dello Spi-Cgil - e lo portiamo avanti". Mentre si attendono in legge di Stabilità 2016 significative novità sulle pensioni anticipate con l'opzione donna, sulla salvaguardia degli esodati e sulla flessibilità in uscita per i prepensionamenti a 63 anni (misure ancora tutte da definire e valutare), il confronto tra lo Spi-Cgil e l'esecutivo intavolato dal ministro Poletti continua sulla "tutela delle pensioni - ha sottolineato Carla Cantone - che hanno perso il 30% del loro potere d'acquisto negli ultimi quindici anni".

Poi ci si sta confrontando anche su nuove proposte per "il welfare e la non autosufficienza. Ed è su questi punti - ha spiegato il segretario dello Spi-Cgil - che vogliamo continuare il confronto con il ministro Poletti".

Riforma pensioni, proposte Inps, Lupi (Ap):piano Boeri è fregare i pensionati

Bocciate anche da Area Popolare le proposte del presidente dell'Inps, "complice", secondo Sergio Pizzolante, dei grillini.

A rincarare la dose è oggi il capogruppo di Ncd-Udc alla Camera Maurizio Lupi. "Il presidente dell'Inps - ha detto Lupi - non è ancora il ministro del Welfare. Ha ovviamente tutto il diritto - ha aggiunto l'ex ministro delle Infrastrutture - di avanzare ipotesi di riforma pensioni, anche se ci piacerebbe di più - ha sottolineato - una sua maggiore dedizione al governo dell'ente che deve dirigere, meno presenzialismo mediatico - ha proseguito Lupi criticando Boeri - e che non si confondesse rispetto al suo ruolo". Tagli alle pensioni sopra 2.000 euro? "Proposta Boeri è - secondo Ap - fregare i pensionati".