Il rapporto pubblicato dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), dal titolo 'Non per cassa ma per equità', continua a far discutere. Il documento firmato da Tito Boeri, formato da 69 pagine, consta di tre passaggi fondamentali, nel caso in cui dovessero essere presi in considerazione dal governo Renzi, dando vita ad una svolta importante relativamente alla riforma del sistema previdenziale italiano.

Reddito minimo garantito nel documento Inps

Per prima cosa, evidenziamo una proposta che andrebbe a ridurre l'età pensionabile a 63 anni e 7 mesi (3 anni in meno rispetto agli attuali limiti pensionistici).

Poi, si mette in risalto il cosiddetto reddito minimo garantito per le persone con un'età superiore ai 55 anni, in condizioni di disagio economico. Terzo punto, quello relativo al taglio delle Pensioni più alte e ai vitalizi dei politici; entrambi andrebbero a finanziare il reddito minimo del precedente punto. Queste proposte hanno provocato una forte reazione da parte del ministero del Lavoro, il quale ha dichiarato di tenere in considerazione queste idee ma che non verranno attuate, almeno per il momento.

Da lunedì prossimo, presentazione degli emendamenti sulle pensioni

Nel frattempo, le ultime indiscrezioni ci dicono che la presentazione degli emendamenti alla Legge di Stabilità, relativi alla riforma del sistema previdenziale, saranno presentati lunedì prossimo.

Uno tra questi riguarda l'ampliamento del sistema contributivo donna ad una platea maggiore di beneficiarie, facendo rientrare anche quelle lavoratrici nate nell'ultimo trimestre del 1957 o del 1958. È possibile che tra gli emendamenti che verranno presentati, ce ne sarà uno che potrebbe abbassare l'età pensionabile, alla stregua del sistema Opzione Donna, applicato anche agli uomini.A questo punto, non ci resta che attendere i prossimi giorni per capire se il governo Renzi riprenderà la questione sull'uscita flessibile dal lavoro. Per rimanere informati sulle novità relative alla riforma del sistema previdenziale, cliccate sul pulsante 'segui'.