La fase C del piano assunzionale ha preso il via regolarmente ieri pomeriggio, martedì 10 novembre 2015, con l'invio delle proposte di nomina ad oltre 48.000 docenti precari di tutta Italia. Le polemiche, ovviamente, non potevano mancare. I parlamentari del Movimento Cinque Stelle delle Commissioni Cultura alla Camera e al Senato sono già sul piede di guerra: l'accusa mossa nei confronti del governo è quella di avere, ancora una volta, messo in piedi un sistema che assomiglia ad una 'roulette russa', una procedura che non possiede alcuna traccia di trasparenza e alla quale i docenti non possono sottrarsi, pena l'esclusione dalle graduatorie dove sono iscritti.

Miur, Giannini su assunzioni fase C: 'Il governo Renzi ha ridato alla scuola il mal tolto'

Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, d'altro canto, afferma che il governo ha restituito alla Scuola ciò che le era stato tolto. Per la scuola primaria, diciottomila insegnanti in più per arrivare al tempo pieno anche in quelle zone dove tale servizio è scarso, offrendo così la possibilità di aprire le scuole anche di pomeriggio; potenziamento dell'organico anche perle scuole secondarie di primo e secondo grado che potranno godere del supporto di 7.500 nuovi professori per l'area socio-economica, di altri 8.000 riguardanti l'area artistica e musicale, più di 4.600 su quella scientifica, più di duemila su quella umanistica, 5.000 per la linguistica, più di 2.000 per l'area motoria e, infine, altri 1.500 insegnanti circa per l'ampliamento dell'area laboratoriale.

Assunzioni scuola fase C: Agnese Landini 'Fine del mio precariato, non ci sono favoritismi'

Tra tutti gli insegnanti che hanno ricevuto la proposta di nomina, figura anche Agnese Landini, moglie del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: per lei, contratto a tempo indeterminato quale professoressa di Lettere e di Latino nei licei della provincia di Firenze.

La moglie del premier, che sta svolgendo incarico di supplenza al liceo Balducci di Pontassieve, ha dichiarato che la chiamata rappresenta il massimo di ciò che si poteva aspettare. 'Penso di poter affermare che il mio precariato finisca qui, a me così come a tantissimi miei colleghi' - ha dichiarato la signora Renzi, mostrando tutta la propria contentezza.

In merito alle polemiche riguardo alla mancanza di trasparenza nella procedura di invio delle proposte di nomina, Agnese Landini ha sottolineato come ci sia una graduatoria e che non vi sia possibilità di operare dei favoritismi.