Mentre alle camere continua la discussione sulla Legge di Stabilità, arrivano novità importanti per la pensione anticipatae per le la possibile riforma delle Pensioni che Renzi ha deciso di rinviare al prossimo anno. A parlare in queste ore sono stati sia Cesare Damiano, presidente della Commissione lavoro alla Camera, che il presidente dell'INPS Tito Boeri, ed entrambi hanno spiegato i loro motivi per cui è necessario apportare misure correttive alla legge, in modo da garantire un uscita anticipata ai precoci, un sostegno agli esodati e la possibilità di accedere al regime sperimentale "opzione Donna" alle lavoratrici.
Vediamo cosa hanno detto.
Pensione precoci e opzione donna, ultime news di oggi e novità: Damiano chiede correzioni alla manovra
Ai margini della conclusione dei lavori in commissione bilancio al Senato, Cesare Damiano ha ricordato l'importanza di estendere la salvaguardia per gli esodati: "Sulla suarealizzazione abbiamo insistito con grande forza. Il testo del governo presenta diverse divergenze, rispetto all'elaborato della Camera sulle quali dovrà esserci necessariamente un confronto". Inizierà insomma un altro braccio di ferro anche nella discussione alla Camera, per cercare di estendere la salvaguardia, cercando di tutelare i 50.000 lavoratori rimasti al momento esclusi. Un importante correzione va fatta anche sull'Opzione Donna, per cui Damiano ricorda sia necessario apportare un correttivo: "non comprendiamo perche’ vengano considerati nella normativa tre mesi di aspettativa di vita".
Infine Damiano allarga il discorso alla flessibilità in uscita e a misure rinviate dal Governo al 2016, come ad esempio la discussione sulla quota 41 per i precoci, che sono invece "temi improcrastinabili" secondo Cesare Damiano.
Pensione anticipata e esodati ultime novità: Boeri e i motivi per cui va fatta la riforma
In una lezione all'università Ca Foscari a Venezia, Tito Boeri ha spiegato il suoi quattro motivi per cui la riforma delle pensioni non può esser rinviata ulteriormente e va fatta dal Governo.
Il Presidente dell'INPS ha spiegato che va abbassato il debito pensionistico e che chi non ha voglia di lavorare e può permettersi di uscire dal mondo del lavoro debba avere la possibilità di farlo permettendo un ricambio grazie ad una pensione anticipata. Terzo motivo la necessità di permettere"la ricongiunzione delle varie gestioni a costo zero".
Quarto e ultimo motivo, forse il più scottante riguarda i vitalizidei politici: "Sono pensioni a tutti gli effetti e come tali vanno trattati, i politici devono adeguarsi". Voi cosa ne pensate di queste parole? Volete tagliare i vitalizi ai politici? Diteci la vostra nei commenti e cliccate segui in alto per esser sempre aggiornati con le ultime news sulle pensioni.