Vista l'ascesa della Lega Nord, anziché pensare prima alla riforma Pensioni Matteo Renzi ha deciso di dare ben cinquecento (500) euro ai diciottenni come mancia elettorale, che con tutta probabilità non verranno inseriti in un contesto previdenziale e saranno elargiti solo tramite una card da spendere in attività culturali. Ma i nodi sul tema riforma pensioni, che andrà a toccare anche l'argomento sull'uscita anticipata dal mondo del lavoro, sono ancora da sciogliere e solo tra qualche mese si potrà parlare di una eventuale modifica alla legge Fornero.

Attesa che si protrarrà sicuramente fino a marzo 2016 per via della mancanza dei fondi necessari e solo quando verrà confermata la nuova legge di stabilità dalla commissione dell'Unione Europea. In ogni caso, in Parlamento si sta discutendo della manovra e ci sono alcuni temi in ballo che riguardano le pensioni. Battaglia che è però già traslata nel 2016 in vista delle vacanze di Natale.

BOERI vs RENZI

Recentemente, Cesare Damiano, Presidente della commissione Lavoro, ha evidenziato che la flessibilità in uscita non è ancora presente nella nuova legge di stabilità e che quindi prevede un confronto con il Governo molto duro. A tal proposito si è espresso a favore di una pensione anticipata anche Tito Boeri, che sembra aprire verso il collega una collaborazione, ma le cui sortite stanno preoccupando non pocoMatteo Renzi per i probabili effetti negativi, in particolare sulla propensione ai consumi di categorie che, impaurite dalle difficoltà in arrivo con la decurtazione delle pensioni, sono portate a risparmiare anziché spendere, con tutte le conseguenze sul PIL nazionale.

Secondo il Presidente del Consiglio, Tito Boeri è stato collocato sul trono di Mastrapasqua con il solo dovere di preoccuparsi della gestione dell’Inps, che attualmente lascia molto a desiderare: questo è il suo ruolo, per il quale viene pagato. Che sia proprio una futura collaborazione tra Damiano e Boeri, ossia la riforma pensioni ad essere il tallone d'achille del Governo Renzi?

Intanto, il Centrodestra èpronto a presentare una “contro legge di stabilità”. Lo ha dichiarato Renato Brunetta che segnala come il Governo stia facendo di tutto per attirare consensi anziché pensare al Paese ed ai cittadini.