I docenti, ata ed educatori che entrano a lavorare nella Scuola con un contratto di lavoro a tempo indeterminato hanno diritto ad una serie di permessi retribuiti e valutabili agli effetti dell'anzianità di servizio,ai sensi dell’art.15 del contratto scuola. Per tanto tutti i docenti immessi in ruolo quest'anno, avranno diritto a permessi retribuiti. Stando al comma 95 della legge 107/2015, i permessi retribuiti spettano anche ai docenti che hanno deciso di completare supplenza al 30/06 e al 31/08. Vediamo quali sono i permessi retribuiti e come mai spettano anche ai docenti che hanno differito presa di servizio.

Permessi retribuiti e differimento presa di servizio

Sappiamo che qualche dirigente scolastico ha negato il diritto a fruire dei tre giorni di permesso retribuito per motivi personali e familiari, al docente entrato giuridicamente in ruolo e che sta continuando a svolgere la sua supplenza a tempo determinato fino al 30 giugno. Ciò è un errore, in quantoanche i docenti neo assunti con supplenza al 30 giugno o 31 agosto, che hanno differito presa di servizio, sono assoggettati agli stessi diritti e doveri dei docenti di ruolo, in quanto essi a norma di legge sono giuridicamente di ruolo dal1° settembre 2015, ad eccezione che per gli effetti economici che decorrono dal giorno di assunzione in servizio.

Detto ciò pertanto questisupplenti speciali, sono da considerarsi a tutti gli effetti docenti di ruolo. In base a quanto disposto dall'art 15, il personale scolastico concontratto di lavoro a tempo indeterminato, sulla base di idonea documentazione anche auto certificata, gode dei seguenti permessi retribuiti:

  • 8 gg per partecipazione a concorsi ed esami;
  • 3 gg per motivi personali e familiari ( da aggiungere sempre per motivi personali e familiari, 6 gg di ferie durante le attività didattiche);
  • 15 gg di concedo per matrimonio;
  • 3 gg di lutto;
  • 3 gg per assistenza familiare disabile legge 104/92.

Infine, vi ricordiamo che i permessi possono essere fruiti cumulativamente nel corso di ciascun anno scolastico e non riducono le ferie.