Tra le novità introdotte con la riforma della Scuola, vi è la costituzione dell'organico dell'Autonomia a partire dall'anno scolastico 2016/17. Al momento gli organici a scuola si differenziano in posti comuni, di sostegno e di potenziamento, ma a partire dal prossimo anno scolastico l'organico dell'Autonomia includerà tutti questi docenti in un unico insieme. Il comma 68 della legge 107 stabilisce che l'organico dell'Autonomia comprende l’organico di diritto (composto da posti comuni e posti di sostegno) e i posti istituiti per il potenziamento.
In base alle istruzioni del Miur circa l'elaborazione del Piano triennale dell'Offerta Formativa, tutti i docenti dell'Organico dell'Autonomia andranno trattati allo stesso modo, in modo da valorizzare la professionalità di tutti senza fare una distinzione tra docenti di serie A e docenti di serie B.
Organico dell'Autonomia: come verrà gestito?
L'organico dell'autonomia va visto come un insieme senza distinzioni, in quanto non esiste alcuna differenza giuridica tra i docenti che lo compongono. Tocca al dirigente scolastico gestirlo in maniera ottimale. Ma se i docenti del potenziamento diventano un unico organico con i docenti dei posti comuni (OA) e viene data istruzione al Dirigente Scolastico di non fare distinzione tra loro, potrebbe il DS decidere di affidare il potenziamento anche agli altri docenti?
Potrebbe nascere una figura che sia a metà strada fra docente curriculare e di potenziamento, ovvero che abbia ore da dividere fra l'una e l'altra attività? È l'osservazione fatta sul sito Professionisti della scuola, dove ci si chiede se il potenziamento potrebbe essere affidato parzialmente anche ad un docente dell'organico di diritto della scuola primaria o sulla stessa classe di concorso di scuola secondaria. Naturalmente la risposta ancora non esiste, si tratta di supposizioni, ma è naturale farle nel momento in cui viene data istruzione dal Miur di non fare alcuna distinzione fra i docenti che compongono l'Organico dell'Autonomia. In attesa che si faccia chiarezza anche su questo punto della riforma, vi invitiamo a restare aggiornati sul mondo scolastico cliccando i tasto Segui che si trova in alto vicino al titolo.