La pubblicazione dei bandi del concorso a cattedra 2016 Miurè slittata per la necessità di essere adeguato alla riforma delle classi di concorso, appena completata. Ma ne valeva la pena? Vogliamo rifarci ad un articolo apparso su Il Fatto Quotidiano di un paio di giorni fa, in cui veniva annunciato che la riforma delle cdc è pronta. Proprio in quell'articolo, Maria Grazia Rocchi, deputata del Partito Democratico, aveva commentato che il testo finale risulta “anacronistico” e dalla “carica innovativa molto modesta”. Questo potrebbe portare ad una nuova revisione delle classi di concorso già l'anno prossimo.

Il motivo?

Riforma cdc e Concorso a cattedra 2016 Miur: i tempi stretti

Il concorso a cattedra 2016 doveva essere bandito entro il primo dicembre, ma a causa della revisione delle classi di concorso i tempi sono slittati. Il Ministro Giannini aveva garantito che sarebbe arrivato entro la fine dell'anno. Ma questo ha portato ad una revisione velocissima del testo della riforma delle cdc, che ha soddisfatto alcune esigenze ma non altre. Sono stati tutelati gli abilitati, per cui chi ha l'abilitazione in una classe può partecipare al concorso sulla nuova classe derivante. Ma il problema è che il nuovo testo risulta essere già vecchio rispetto alla Buona Scuola.

Riforma classi di concorso: il testo è già vecchio

La Rocchi ha spiegato che nel testo della riforma delle classi di concorsosono state inserite modifiche che riguardano sempre il vecchio schema, per cui si resta indietro di decenni (al 1998). Quando la ‘Buona scuola’ andrà a regime, ha spiegato la deputata PD, le nuove classi saranno già desuete rispetto ai nuovi organici funzionali.

Il partito del Premier Renzi ha in programma una revisione molto più radicale che sia in linea con la riforma della legge 107. E quando andrebbe fatta? La testata pone come periodo orientativo la fine del 2016 o al massimo l'estate del 2017. Praticamente, ad un anno dall'attuale riforma. L'impressione generale resta sempre la stessa: siamo sicuri che sanno quello che fanno? Resta aggiornato sulla scuola, cliccando il tasto Segui in alto vicino al titolo.