Abbiamo ascoltato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante il suo intervento alla Leopolda parlare del bonus docenti da 500 euro ed osannarlo quale segno del profondo riconoscimento del governo nei confronti della professione dell'insegnante.

Tralasciando l'aspetto economico, soprattutto se confrontiamo questo 'regalo' con uno stipendio bloccato da otto anni, ci sarebbe da chiedere al premier se il governo ritiene di aver chiarito in maniera esaustiva tutto ciò che c'era da spiegare sul nuovo bonus e soprattutto sulla rendicontazione delle spese che i docenti saranno chiamati a presentare al termine dell'anno scolastico.

Il Miur ha pubblicato diverse FAQ sull'argomento ma sono ancora molti i dubbi degli insegnanti, soprattutto in merito agli spettacoli da vedere e alle pubblicazioni da comprare: per esempio, l'abbonamento ad una rivista di informazione scientifica come Focus o Science, per esempio, può essere considerato 'utile' all'aggiornamento professionale del professore di scienze?

Bonus docenti 500 euro: il Miur si 'dimentica' il decreto sulla rendicontazione delle spese

IlFattoquotidiano.it ha pubblicato un articolo sul proprio portale d'informazione, all'interno del quale si fa presente come da parte del Miur vi sia un colpevole ritardo nella pubblicazione del decreto inerente il bonus da 500 euro: stando, infatti, a quanto espressamente dichiarato dall'articolo 7 del decreto del 23 settembre 2015, il governo avrebbe dovuto provvedere all'emanazione di un apposito decreto entro sessanta giorni da tale data.

Il termine è scaduto da quasi un mese e il Miur non ha ancora provveduto a specificare quale sarà la procedura di rendicontazione delle spese. Ilfattoquotidiano ha chiesto a Viale Trastevere il perchè di tale ritardo e il Miur non ha fatto altro che rinviare ancora la questione, dichiarando che sarà cura della direzione generale per le risorse umane e finanziarie fornire le indicazioni riguardanti le modalità di rendicontazione.

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Il 'consiglio' che viene dato ai docenti dall'Amministrazione centrale è quello di conservare tutta la documentazione che dovrà essere poi presentata. Il Miur ha parlato di biglietto d'ingresso al cinema che si debba ritenere valido anche se non è indicato il codice fiscale ma non ha fornito, ad esempio, una lista delle pubblicazioni che si possono comprare, utilizzando il bonus da 500 euro: in generale non dovrebbero rientrare i quotidiani e i periodici ma è pur vero che vengono pubblicate delle riviste specializzate che tornerebbero utili ai professori di certune materie.