Sappiamo bene come il bonus docenti da 500 euro abbia fatto discutere non poco il mondo scolastico: la stragrande maggioranza degli insegnanti, infatti, hanno duramente criticato la decisione del governo, considerando il voucher come una 'misera mancia' e 'un vile contentino' offerto dallo Stato in cambio del mancato rinnovo del contratto, bloccato ormai da diversi anni.

Di rinnovo di contratto, infatti, non se ne parla e chissà mai quando se ne parlerà, anche perchè stiamo già assistendo alla disgustosa manfrina riguardante i vergognosi ritardi nel pagamento degli stipendi ai docenti precari che stanno prestando servizio come supplenza.

A fronte di una campagna pubblicitaria imponente portata avanti dal governo Renzi sulla Scuola, con 100.000 assunzioni e miliardi di risorse stanziate, ci ritroviamo già, dopo pochi mesi, con migliaia di insegnanti che devono ancora essere pagati da settembre.

Renzi e il bonus 500 euro: 'Riconoscimento per il valore degli insegnanti'

Il premier Matteo Renzi fa 'spallucce' ed ovviamente dal palco della Leopolda preferisce saggiamente glissare sull'argomento e puntare, invece, nuovamente sul bonus da 500 euro che il Presidente del Consiglio non considera una 'mancia, ma una cosa giusta: un riconoscimento del valore degli insegnanti.'

Renzi ha ammesso, comunque, che per la scuola c'è ancora molto da fare.

Gli italiani devono, però, imparare ad essere più ottimisti e meno disfattisti, devono tornare ad avere più fiducia nelle istituzioni.

Scuola, Renzi sul merito: 'Italiani dicano più Wow e meno Mah!'

Il premier ha parlato anche di merito, facendo un paragone tra cittadini americani e italiani: negli Stati Uniti, quando una cosa va bene urlano 'Wow', mentre qui da noi si dice sempre 'Mah'.

Secondo il capo del Governo, gli italiani devono imparare a dire più 'Wow' e meno 'Mah': la decisione di assegnare il bonus ai docenti per la loro formazione professionale non ha precedenti nella nostra scuola, sottolinea Renzi.

Domanda retorica: bastano davvero 500 euro per riconoscere il valore della professione dell'insegnante a fronte di uno stipendio tra i più bassi d'Europa? Impossibile urlare 'Wow', presidente Renzi.