Si è parlato molto negli ultimi giorni dell'ormai famoso documento dell'ANP (Associazione Nazionale Presidi) all'interno del quale sono contenute delle frasi 'provocatorie' come quella riguardante il fatto che i presidi non dovrebbero 'avere le mani legate rispetto a docenti contrastivi'.
L'ormai celebre 'slide N. 12' che ha sollevato un nuovo polverone di proteste social è stata oggetto di discussione anche durante l'ultima riunione tenutasi al Miur, lo scorso mercoledì 23 dicembre.
Si sono toccati, naturalmente, anche i punti riguardanti la chiamata diretta dei dirigenti scolastici e la relativa assegnazione dei docenti su ambiti e non più su singole scuole.
Ultime news scuola sabato 26/12: docenti contrastivi, ANP si difende 'Strumentalizzati'
L'ANP ha voluto difendersi dalle accuse, affermando che si tratta solo di una 'strumentalizzazione' che, in pratica, riprende la questione sollevata la scorsa estate quando, in sede di approvazione della legge 107, si parlava di 'presidi-sceriffo'.
Come è stato sottolineato anche dall'autorevole sito specializzato 'Tecnica della Scuola', i rappresentanti dell'ANP hanno voluto precisare come da questa 'strumentalizzazione' riguardante il ruolo e la figura dei dirigenti scolastici, risulti infondata e palesemente offensiva; la realtà, come sostenuto dall'ANP, è che i sindacati non vogliono gli ambiti territoriali e, da qui, sarebbe partita la nuova 'crociata' contro i presidi.
ANP si difende: 'Docenti contrastivi verso la scuola e PTOF, non verso i presidi'
C'è un aspetto interessante sul quale occorre soffermarsi: l'ANP non condanna affatto la frase in cui si incoraggia i presidi a non avere le mani legate in merito ai docenti contrastivi. Piuttosto, si ritiene che tutto ciò è stato scritto a tutto vantaggio della scuola, al fine di poter tutelare il buon funzionamento dei vari istituti di fronte al pericolo di 'docenti contrastivi', anche per la salvaguardia dei principi del piano triennale.
In sostanza, 'docenti contrastivi' non nei confronti dei dirigenti scolastici ma verso la scuola e il PTOF: si tratta di una giustificazione che si possa ritenere plausibile e coerente oppure sotto sotto c'è qualcos'altro?