Un vergognoso 'tira e molla' che ha umiliato la dignità di migliaia di docenti precari che, ogni giorno, trovano ancora quel briciolo di voglia per entrare in classe e svolgere il loro onesto lavoro. L'imperdonabile ritardo nel pagamento degli stipendi (e ormai dobbiamo aggiungere anche quello delle tredicesime) ha profondamente indignato il personale scolastico, sempre più bistrattato da un governo che continua a 'vantarsi' per le risorse impiegate nella scuola (come mai nessun governo prima d'ora era riuscito a fare...) e che poi si 'dimentica' di pagare quanto dovuto.
I precari della Scuola non ce la fanno più: alcuni di loro, senza aver preso nemmeno un euro dal mese di settembre, sono stati persino costretti a rivolgersi alla Caritas. Le forze politiche dell'opposizione e le rappresentanze sindacali si sono rivolte alle istituzioni urlando tutta il proprio disgusto per la situazione che si è venuta a creare e chiedendo che si proceda immediatamente all'erogazione degli stipendi.
Stipendi precari scuola ultime news 19/12: giovedì 24 dicembre arrivano i soldi?
Le ultime notizie di ieri, venerdì 18 dicembre 2015, parlano di un'emissione speciale, disposta lo scorso 15 dicembre ed esigibile il prossimo 24 dicembre: la comunicazione, alquanto sintetica e stringata, pubblicata sul portale Web NoiPa, specifica solamente che la spesa sarà pari a 16,6 milioni di euro e che i pagamenti riguarderanno circa 25mila supplenze brevi.
Ancora non sappiamo, ovviamente, quante e quali mensilità verranno pagate e se saranno comprese anche le tredicesime mensilità: quel che è certo è che stiamo assistendo ad un ignobile teatrino, ad una vera e propria 'farsa'. Basti pensare a quella docente pugliese che si è ritrovata sul conto corrente l'accredito-beffa di un euro a fronte di 5.200 euro di arretrati: l'euro rappresentava il lavoro svolto dall'insegnante nei primi sei mesi del 2015 e accreditati a titolo di tredicesima. Ai nostri lettori, lasciamo la possibilità di esprimere il proprio parere.