Dopo tre lunghi mesi di attesa e di umiliazioni da parte dei docenti di supplenze brevi della Scuola, che non ricevono lo stipendio, il prossimo giovedì 24 dicembre, sarà disponibile il pagamento. Infatti, lo scorso 15 dicembreè stata effettuata una emissione speciale da parte di NOIPA per il pagamento delle supplenze brevi. Il pagamento delle supplenze brevi, interesserà 25 mila docentiper una spesa di 16,6 milioni di euro.
L'esigibilità delle supplenze brevi, tutte o in parte?
La mancanza di stipendio da oltre tre mesi, per i supplenti è molto umiliante se si pensa che essiogni giorno hanno delle spese di viaggio, di affitto, famiglia.
Una situazione davvero non sostenibile, ora il 24 dicembre sarà esigibile lo stipendio, ma una domanda viene spontanea saranno esigibili tutte e tre le mensilità o soltanto una? Dalla comunicazione pervenuta alla redazione di Orizzonte Scuola, non c'è nessuna specificazione di quanti mesi saranno retribuiti.La situazione del Miur che non riesce a pagare gli stipendi ai supplenti temporanei è particolarmente pesante.
Aldanno del mancato stipendio si è aggiunta anche la beffa, per alcuni, di vedersi recapitare una busta paga con la tredicesima di un euro. Il motivo dei ritardi sarebbe da attribuire alla mancanza di risorse e l'inefficienza del sistema informativo del Miur. Intanto, i supplenti precari sperano che l'esigibilità di pagamento prevista per il 24 dicembre, avvenga in un'unica soluzione per tutti i mesi di lavoro prestato, date le innumerevoli spese da fronteggiare.
Resta il fatto che tale situazione di mancato pagamento degli stipendi ai supplenti è vergognosa e intollerabile.Non c’è giustificazione che tenga quando viene negato a una persona il compenso cui ha diritto per il lavoro che svolge. D'altro canto il Miur ha fatto sapere che provvederà a rendere esigibile entro fine anno, il bonus docenti di 500 euro, per i docenti neo assunti fase B e C, ciò non può che alimentare ancora una volta le polemiche dei docenti precari.