Cresce l'attesa per il concorso Scuola 2016. A seguire le informazioni su quando esce il bando, quando sarà la prova scritta e quella orale. Prima un po' di numeri riguardanti i docenti coinvolti nel concorso. Le stime parlano di 200 mila insegnanti che parteciperanno al concorso. Di questi 200 mila, verranno assunti soltanto 63 mila. Senza bisogno di avere la calcolatrice in mano, il rapporto è di 1 docente assunto su 3 che prenderanno parte alla prova.

Scuola, concorso docenti 2016: tutte le informazioni

La data di uscita del bando del concorso scuola 2016 è ufficiale: lunedì 1° febbraio.

Inoltre il sottosegretario Faraone ha reso noto, approssimativamente, le altre date per la prova scritta e la prova orale, specificando che la prima verrà affrontata dai docenti a fine marzo, mentre l'orale è previsto per il mese di giugno. Sottolineiamo ancora che il concorso vedrà impegnati circa 200 mila docenti e che soltanto poco più di un terzo riuscirà ad essere assunto. Qui il riepilogo delle date:

  • Uscita bando: lunedì 1 febbraio
  • Prova scritta: fine marzo
  • Prova orale: giugno

Faraoni, parlando del concorso di quest'anno, ha posto l'accento sulle modifiche apportate allo strumento di selezione dei nuovi insegnanti, sottolineando che per la prima volta verrà verificata sia la preparazione teorica di ciascuno sia - sopratutto - quella pratica.

In sintesi, i docenti verranno giudicati anche su quello che sanno fare all'interno di un'aula scolastica. Sempre Faraoni ha inoltre confermato che per quest'anno non è prevista alcuna prova preselettiva, spiegando che sarà una prova computer based, il che significa notevole risparmio di tempo. Entrando più nello specifico, il sottosegretario ha spiegato che durante la prova orale l'insegnate dovrà preparare una lezione in classe di 45 minuti, aggiungendo che per materie come arte e musica sarà richiesta una prova pratica.

E ancora, per la prima volta, durante il concorso scuola docenti 2016, alcuni titoli giocheranno un ruolo diverso rispetto al passato. Tra questi, come ha detto Faraoni, spiccano il dottorato di ricerca, la conoscenza delle lingue straniere, l'aver frequentato un tirocinio abilitante e, non ultimo in ordine di importanza, l'esperienza diretta in classe.

Infine, Faraoni ci tiene a precisare un dato significativo, quello del rapporto 1 a 3, ricordando che fino ad oggi il rapporto era di 1 a 30, rimarcando quindi l'aspetto qualitativo del concorso. Per ulteriori aggiornamenti sul concorso della scuola vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.