Sono state pubblicate sul sito del Miur, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, le date di svolgimento dei test di ammissione a Medicina e a tutte le altre facoltà universitarie a numero chiuso per l’anno accademico 2016/2017: Veterinaria, Architettura e Professioni Sanitarie.
Anche quest’anno quindi, nonostante i ripetuti annunci sull’abolizione, gli studenti che vorranno iscriversi a queste facoltà dovranno ricorrere ai test di ammissione, considerati una vera e propria lotteria.
Test di ammissione 2016: le date ufficiali del Miur
Ad aprire il calendario delle prove di ammissione, sarà il test di Medicina, di gran lunga il più ambito dagli studenti neodiplomati, che si svolgerà il 6 settembre.
Seguiranno tutti gli altri, ma ecco di seguito il calendario completo:
- 6 settembre, Medicina e Odontoiatria;
- 7 settembre, Veterinaria;
- 8 settembre, Architettura;
- 13 settembre, Professioni Sanitarie;
- 14 settembre, Medicina in lingua Inglese.
Le date sono state rese note dal Miur con largo anticipo per dare modo agli studenti interessati di prepararsi e alle università che dovranno predisporre le prove di organizzarsi per tempo.
Rese note le date di svolgimento dei test di ammissione, non rimane che attendere il successivo decreto del Miur che stabilirà il numero dei posti a disposizione per ogni corso di laurea a livello nazionale, per il quale si attendono nuove polemiche, dopo quello dello scorso anno conseguenti alla riduzione dei posti a Medicina.
Università a numero programmato: la protesta delle organizzazioni studentesche
Continuano a dichiararsi contrarie ai test di ammissione le organizzazioni studentesche, con Link e Unione degli Universitari in prima linea nel considerare la politica del numero programmato lesiva del diritto allo studio sancito dalla Costituzione.
Le precarietà del sistema dei test e, d’altra parte, dimostrata anche dall’alto numero di ricorsi che ogni anno vengono accolti dal Tar e dal Consiglio di Stato in seguito a presunte irregolarità durante lo svolgimento dei test. E’ di solo pochi giorni fa, infatti, l’ultima sentenza che ha ammesso un migliaio di studenti in precedenza esclusi per irregolarità nella compilazione della scheda anagrafica durante il test di Medicina dello scorso anno.