Il tanto contestato concorso scuola 2016sta per essere bandito e si attende soltanto l'ufficialità da parte del Miur e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le informazioni che stanno circolando negli ultimi giorni, e che sono state diffuse da Orizzonte Scuola, dovrebbero essere più o meno definitive, a cambiare possono essere soltanto dei particolari ma l'impianto sembra essere stato chiarito. Il Miur avrebbe accolto le richieste del CSPI e avrebbe cambiato tutta una serie di elementi nei bandi del concorso e, a questo punto, può essere dato un prospetto più o meno completo sulle caratteristiche che dovrebbero avere i bandi.

Il prospetto sul concorso scuola 2016

Ecco, allora, il prospetto sul concorso scuola 2016 a partire dalle ultime indiscrezioni:

  • Requisiti e destinatari: si conferma che il concorso sarà aperto soltanto ai docenti abilitati che non sono di ruolo – ad essere esclusi, dunque, come da previsione, i non-abilitati e gli insegnanti già di ruolo (qualora intendessero cambiare classe di concorso): su questo punto l'Anief sta già lavorando ad un futuro ricorso
  • Posti a disposizione: sono stati calcolati a partire dal fabbisogno e sono poco più di 60mila – resteranno fuori, a partire dalla previsione di circa 200mila concorrenti, circa 130mila candidati: per questi non è stata pensata ancora una disciplina transitoria e molto probabilmente, come sottolineato più volte, si tratterà di una sorta di licenziamento di massa
  • Tempistica: i bandi dovrebbero essere pubblicati entro la fine del mese, la prova scritta dovrebbe essere in primavera e molto probabilmente nel mese di aprile, mentre la prova orale dovrebbe svolgersi a luglio – anche su questo punto, il Miur ha optato per una tempistica molto stretta, il tempo per prepararsi è dunque molto ridotto
  • Prove d'accesso: la prova scritta dovrebbe essere formata da 8 quesiti di cui 2 in lingua e a risposta multipla, i restanti 6 requisiti dovrebbero vertere sulle conoscenze e le competenze pedagogico-didattiche: la consegna, per il momento, resta dubbia perché non è chiaro come potranno essere formulate le domande se, come si sostiene, non saranno 'nozionistiche'; per rispondere alle domande i candidati avranno 150 minuti e la prova sarà computer based; la prova orale, invece, avrà una durata di 45 minuti, i primi 35 saranno dedicati alla presentazione di una lezione, i restanti 10 minuti saranno utilizzati per un confronto con la Commissione in vista anche della valutazione della conoscenza della lingua a livello B2
  • Punteggio: il punteggio massimo sarà di 100 punti, 20 per i titoli e 40 rispettivamente per la prova scritta e orale; il nodo dei punteggi aggiuntivi per titoli culturali e di servizio non è stato sciolto ancora: si avranno, comunque, al massimo 10 punti per il titolo abilitante e al massimo 10 punti tra titoli di servizio e culturali (la scansione di ogni singola voce non è stata ancora rilasciata), la valutazione riguarderà anche il dottorato, l'abilitazione nazionale docenti di I e II fascia, ulteriori abilitazioni, certificati di lingua (almeno C1), diplomi di perfezionamento e master universitari

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