Nonostante le numerose polemiche scaturite dal disegno di legge introdotto nella cosiddetta Delega Povertà riguardante le pensioni di reversibilità, il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano continua la sua battaglia, iniziata nel lontano 2013, sulla famigerata flessibilità in uscita. Nelle prossime settimane, infatti, la Commissione Lavoro alla Camera proporrà il nuovo testo unificato riguardante i pensionamenti flessibili.

E' lo stesso Damiano a ricordare il duro lavoro della Commissione intrapreso in sede di Comitato Ristretto al fine di raggiungere un accordo sulle proposte giunte sui tavoli del Governo che tuttora non ricevuto nessuna risposta.

L'ex ministro del Lavoro ha sollecitato più volte l'esecutivo al fine di arrivare ad una soluzione concreta sul delicato tema della flessibilità. Richiesta che finora è rimasta ignorata da Matteo Renzi nonostante la promessa fatta nel novembre scorso.

Damiano prepara il testo unificato da sottoporre al Governo

Anche i sindacati Cisl, Cgil e Uil hanno invitato il Governo, a concentrarsi sul tema. In particolar modo, chiedono un confronto urgente al fine di discutere sui rimanenti esodati che ancora attendono di essere salvaguardati, sulle ricongiunzioni onerose e sui lavoratori usuranti e precoci che, a causa dell'entrata in vigore della tanto odiata Legge Fornero non hanno avuto la possibilità di accedere al pensionamento nonostante abbiano iniziato a versare i contributi in giovane età.

Secondo lo stesso Damiano, infatti, è necessario collocare a riposo i lavoratori più anziani e dare spazio ai giovani favorendo lo sblocco del turnover. Sono questi i principali motivi che hanno spinto il deputato del Partito Democratico ad elaborare un testo unificato da sottoporre al Governo nelle prossime settimane. "La previdenza non può essere considerata la mucca da mungere in ogni stagione per risanare i conti dello Stato.

La prima cosa da discutere è la flessibilità", ha spiegato Damiano.

Esecutivo concentrato sulla Delega Povertà

Intanto, l'esecutivo resta concentrato maggiormente sulle Pensioni di reversibilità che in questi giorni sono oggetto di numerose polemiche nonostante le rassicurazioni del MInistro del Lavoro Giuliano Poletti che ha preferito precisare che l'intervento riguarderà sugli assegni futuri.