Le ultime indiscrezioni sulle pensioni, ci rivelano che sul temariguardante la questione dei lavori usuranti e dei pensionamenti, le discussioni e le proposte non mancano. Durante la puntata di Ballarò del 16/2, la trasmissione condotta da Massimo Giannini su Rai Tre, uno dei temi affrontati è stato quello delle Pensioni, in particolare quello dellepensioni dei lavoratori precoci.Erano presenti alla trasmissione unfolto gruppo di lavoratori precoci, il segretario della UIL Carmelo Barbagallo,il viceministro dell’Economia Enrico Zanetti ed il candidato alla presidenza di Confindustria Aurelio Regina.

Per Zanetti, i precoci non sono una priorità inoltre bisogna fare un distinguo tra gli stessi lavoratori

Il vice ministro Zanetti, rispondendo ad una rappresentante dei lavoratori precoci favorevole alla proposta del Presidente della commissione lavoro della Camera Cesare Damiano sulla quota 41, ha lanciato una proposta/provocazione"Si deve lavorare su precoci con lavori usuranti?", lasciando intendere che il governo sta lavorando peruna proposta economicamente sostenibile. Forse che le idee del governo o meglio le proposte su cui sta lavorando sono quelle di una discriminazione tra gli stessi lavoratori precoci? Forse che il governa sta lavorando per un distinguo tra chi, pur lavoratore precoce, svolge mansioni usuranti e chi no?

Forse che il governo sta lavorando per rompere il fronte unito dei lavoratori precoci? Zanetti non ha chiarito tali interrogativi, ma le sue parole sibilline e la sua provocazione, lo lascerebbero intuire.

Il vice ministro sostiene l'importanza della sostenibilità finanziaria

Il vice ministro tende a sottolineare solo l’importanza della sostenibilità finanziaria di un intervento sul comparto pensionistico, chiarendo e sostenendo ancora una volta che la situazione finanziaria del Paese, non consente stravolgimenti né modifiche alla legge vigente sulle pensioni, la riforma Fornero del governo Monti del dicembre 2011.

Ce lo chiede L'Europa e all'Europa non si può dire di no. I veti non sono roba da scartare o da non poterne tenere conto. Pertanto, sempre secondo Zanetti, bisogna scegliere e darsi delle priorità. Dare una mano a chi è disoccupato e a chi è senza pensioni: queste al momento le priorità del governo.I lavoratori precoci dovranno mettersi l'animo in pace. Non rientrano tra le priorità del momento del governo?Questo lo vedremo presto. Voi lavoratori precoci continuate a seguirci, vi terremo sempre informati.