Il governo Renzi sta facendo un grande pasticcio riguardo alla paventata riforma delle pensioni di reversibilitàcontenuta all'interno del disegno di legge delega di contrasto alla povertà: le ultime novità, infatti, raccontano di una giornata molto convulsa con una serie di interventi 'schizofrenici' in cui rappresentanti dell'esecutivo e del partito di maggioranza, il PD, si sono contraddetti più di una volta. Il nodo da sciogliere è essenzialmente uno: legare la pensione di reversibilità all'ISEE significa trasformare questo beneficio in una prestazione assistenziale, mentre essa è di natura (ovviamente) previdenziale; significa, in parole semplici, che, se fino ad oggi la reversibilità era connessa al reddito della sola persona beneficiaria, ora sarà connesso al reddito familiare, compreso l'eventuale possesso di una casa.
Semplificando al massimo, si tratta di una razionalizzazione che limiterà di molto la portata del beneficio con un risparmio notevole per le casse dello Stato.
Un governo 'schizofrenico': novità riforma pensioni reversibilità oggi 17-02
L'attacco più duro contro la riforma delle pensioni di reversibilitàè giunto da Brunetta di Forza Italia, il quale ha sottolineato come il governo Renzi da un lato vorrebbe dare anche alle coppie di fatto (la legge sulle unioni civili) la possibilità della reversibilità, ma dall'altro ne limita fortemente la portata per tutti. Vari rappresentanti del PD e dell'esecutivo hanno cercato di chiarire qual è il senso di questa tipologia di intervento che si intende mettere in campo.
Il deputato Taddei (PD) cerca di difendere il disegno di legge sottolineando che non si tratta di togliere ma di dare alle fasce più deboli, mentre la Rostellato (PD) sottolinea che si tratta soltanto di una razionalizzazione affinché le risorse vadano a chi ne ha realmente bisogno. Intanto, poi, arriva anche un intervento del viceministro Enrico Zanetti, il quale, ai microfoni di RaiNews24, sottolinea che non starebbero in piedi le ipotesi di collegare la pensione di reversibilità al reddito ISEE.
La schizofrenia o lo 'stato confusionale' di cui parla Brunetta sta soprattutto su una questione: se la bozza del disegno di legge contiene proprio questo tipo di riforma, il collegamento all'ISEE della reversibilità, perché un viceministro dovrebbe dichiarare che non è così? Insomma, il pasticcio sembra essere fatto e l'esecutivo non sa come muoversi.
Cesare Damiano e la riforma delle pensioni di reversibilità: novità oggi 17-02
Anche Cesare Damiano è andato giù pesante sulla questione della riforma delle Pensioni di reversibilità: il Presidente della Commissione Lavoro ha sottolineato come sia impossibile dare una delega in bianco al governo su un tema tanto sensibile (di fatto bypassando l'istituzione democratica del Parlamento) e intorno al quale girano miliardi di euro. Cesare Damiano, ai microfoni di Agorà, programma di Rai 3, chiede dunque al governo di stralciare questa forma di 'razionalizzazione' e di chiarire qual è la differenza tra assistenza e previdenza. L'intervento di contrasto alla povertà è ovviamente giusto, ma non è questo il punto da cui partire.
Nel frattempo, sembra essere scomparsa da ogni forma di confronto e discussione la questione della flessibilità in uscita. Per aggiornamenti sui dibattiti sulle pensioni e la reversibilità, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.