Sgravi contributivi e fiscali più incentivi economici saranno offerti dal Governo a quei datori di lavoro che intenderanno assumere personale nell'anno 2016. Le agevolazioni riguarderanno in particolare le donne e i giovani, e le leggi che ne regolamentano il funzionamento sono numerose e particolareggiate.
Incentivi per chi assume gli over 50
Alcune agevolazioni riguardano i lavoratori che hanno più di cinquant'anni e che sono disoccupati da oltre 12 mesi. Agevolazioni anche per i lavoratori in mobilità e in Naspi, la nuova indennità di disoccupazione.
Inoltre verrà incentivato il rientro dei laureati e i ricercatori dall'estero con agevolazioni fiscali ed incentivi economici. Anche i disabili e i lavoratori svantaggiati avranno una legge che agevolerà le aziende per assumerli, così come i detenuti e gli ex detenuti.
Meno tasse per un anno per chi assume a tempo indeterminato
Per quel che riguarda gli sgravi contributivi, saranno esonerati dal pagamento delle tasse a tempo indeterminato i lavoratori privati esclusi quelli del settore agricolo, per una durata di 24 mesi e nella percentuale del 40% da calcolarsi sui contributi previdenziali con esclusione di quelli INAIL sino a un massimale 3250 euro all'anno. Le aziende che assumeranno lavoratori che hanno superato i cinquant'anni disoccupati da oltre 12 mesi avranno una riduzione dei contributi del 50% per 12 mesi se il lavoro è a tempo determinato e di 18 mesi se è a tempo indeterminato.
Per chi assumerà temporaneamente personale per sostituire uomini donne in maternità o in paternità ci saranno sgravi fiscali dei contributi pari al 50% per un massimo di 12 mesi. Per i lavoratori e che hanno un dottorato di ricerca universitario conseguito in Italia o all'estero ci sarà un contributo economico consistente in un credito d'imposta del 35% fino a un massimo di 200.000 euro annui se verranno assunti a tempo indeterminato. Il Governo ha previsto anche incentivi per la ricerca variabili in percentuale a seconda del tempo di attività con un minimo del 25% annuo.