Leultime notizie per i lavoratori precoci giungono da Ivan Pedretti, un ex operaio che ha iniziato a lavoratore a 15 anni e che oggi è divenuto, al posto di Carla Cantone, il nuovo segretario generale della Spi-Cgil. Un uomo semplice, un operaio, come si definisce egli stesso, per i pensionati. Ivan Pedretti, cresciuto a Gardone Val Trompia, una cittadina in provincia di Brescia, racconta con un video su YouTube la sua vita, la sua esperienza di lavoratore precoce, il duro lavoro 'a cottimo' in fabbrica, e il suo avvicinarsi al movimento sindacale.

Eccovi qualche informazione in più su colui cheil 3/2 è stato eletto dall'assemblea generale del sindacato riunita a Romacome segretario e cheguiderà lo Spi-Cgil.

Ivan Pedretti un operaio precoce alla guida dello Spi-Cgil, quota 41 più vicina?

Carla Cantone, che da settembre è divenuta segretario della federazione dei pensionati europei, lascia il posto all'ex operaio precoce Ivan Pedretti, classe 1954. Ivan si presenta ai pensionati e ai cittadini tutti attraverso il web, diffondendo un video su YouTube in cui mostra il suo paese nativo e fa un excursus lavorativo, spiegando dettagliatamente quante difficoltà dovette affrontare per acquisire i diritti dei lavoratori, quando all'epoca inizio a lavorare giovanissimo, all'età di 15 anni in una piccola azienda metalmeccanica.

Poi col boom economico Ivan riuscì a collocarsi in un azienda più grande e rinomata la Mival-Beretta e dall'82 in poi iniziò il suo percorso fuori dalle fabbriche per dedicarsi completamente all'attività sindacale. Un percorso sentito il suo, il desiderio di lottare per i lavoratori, al fianco dei lavoratori per acquisire sempre maggiori diritti, conscio, in prima persona, della dura vita che si respira in fabbrica.

Dopo un'esperienza alla Fiom nazionale, diviene membro della segreteria nazionale dello Spi-Cgil dal 2010. Nel video che qui vi riproponiamo, anche il 'passaggio di testimone' tra la Cantone e Ivan Pedretti. La Cantone ironicamente dice' ecco tu fai tutto l'opposto di quello che ho fatto io e vedrai che andrà bene'.

Pedretti lotterà per la quota 41 al fianco dei precoci?

Visto che i lavoratori precoci chiedono da tempo il sostegno dei sindacati nella loro lotta per raggiungere la quota 41, proposta nel Ddl 857 di Damiano, che garantirebbe loro la possibilità di accedere alla quiescenza dopo41 anni di contributi versati indipendentemente dall'età anagrafica e senza alcuna penalizzazione, chissà che ora con alla guida dello Spi-Cgil Ivan Pedretti, ex lavoratore precoce, le cosa possano cambiare.Egliconscio della dura vita da fabbrica e del lavoro 'monotono, faticoso, usurante' , potrebbe sponsorizzare maggiormente la quota 41che potrebbe dunque divenireun obiettivo più vicino e maggiormente perseguibile al fianco dei sindacati.

Una lotta unita tra lavoratori e il nuovo segretario dello Spi-Cgil potrebbe, magari, far sì che il Governo Renzi conceda la quota 41 quanto prima e liberi posti di lavoro per le nuove generazioni.Lo stesso Damiano ha bacchettato l'Europa per l'atteggiamento di chiusura e 'ottusità' nei confronti di misure che sarebbero a costo zero e che permetterebbero di svecchiare le fabbriche, riferendosi appunto ai lavoratori precoci. Sulle evoluzioni vi terremo informati, nel frattempo fateci sapere se vi sentite maggiormente rassicurati e tutelati da questa nuova nomina.