Le graduatorie ad esaurimento e quelle di prima fascia d'istituto degli aspiranti docenti della Scuola italiana si aggiorneranno solo nel 2019. Lo ha stabilito una modifica al decreto "Milleproroghe", approvato definitivamente al Senato il24 febbraio 2016. Pertanto, in seguito all'approvazione del comma 10/bis dell'articolo 1 del disegno di legge numero 2237, le attuali graduatorie ad esaurimento, la cui scadenza era prevista per il 31 agosto 2017, avranno validità fino al 31 agosto del 2019. La ragione dell'approvazione dell'emendamento sta nel voler stabilizzare le graduatorie in vista del prossimo concorso nella scuola che avrà durata triennale e che, pertanto, sarà relativo alle assunzioni degli anni 2016, 2017 e 2018.

Per lo stesso triennio, il ministero dell'Istruzione conta di assumere ulteriori 30 mila docenti provenienti dalle graduatorie ad esaurimento, per un totale di oltre 90 mila nuovi insegnanti fino al 2018.

Gae prorogate al 2019, cosa comporta per gli iscritti

Nelle operazioni di immissioni in ruolo del prossimo triennio continuerà ad essere applicato il principio duale previsto dalla legge numero 124 del 1999: la metà dei posti disponibili nella scuola sarà assegnata ai vincitori di concorso e l'altra metà agli appartenenti allegraduatorie ad esaurimento. Sul piano pratico, oltre alla programmazione dei posti disponibili nella scuola per gli anni scolastici 2016-2017, 2017-2018 e 2018-2019, il rinvio della scadenza delle attuali graduatorie ad esaurimento comporta l'estensione della validità delle stesse per un totale di cinque anni.

Pertanto, gli insegnanti inseriti in questi elenchi non potranno aggiornare il proprio punteggio fino al 2019 e non potranno scegliere una nuova provincia che offra maggiori chance di assunzione.

Aggiornamento I, II e III fascia graduatorie d'istituto

La proroga della validità al 2019 varrà anche per la prima fascia delle graduatorie d'istituto che comprende gli insegnanti che fanno già parte delle Gae, ma che si mettano a disposizione per l'assegnazione delle supplenze conferite dai presidi.

Non sarà così, invece, per la seconda e per la terza fascia di queste graduatorie che avranno validità fino al 31 agosto del 2017 per essere rimpiazzate, poi, dalle nuove che avranno decorrenza a partire dal giorno successivo.