E’ in arrivo uno sciopero di 24 ore dei treni nei giorni di giovedì 17 e venerdì 18 marzo. Sarà, questa, una settimana difficile per chi deve spostarsi con i mezzi pubblici a causa dello Sciopero Generale dei trasporti che vedrà coinvolti non solo i treni, ma anche il trasporto pubblico locale.
Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Cub Trasporti con l’adesione di numerose sigle indipendenti che minacciano di provocare numerosi disagi nella circolazione ferroviaria, coinvolgendo i dipendenti di Trenitalia, Nuovo Trasporto Viaggiatori (Italo), e Trenord.
Sciopero Trenitalia, Italo e Trenord: orari e treni garantiti
Lo sciopero dei treni avrà inizio alle 21 di giovedì 17 marzo per terminare, 24 ore dopo, alle 21 di venerdì 18 marzo. Come previsto dalla legge, Trenitalia ha comunicato sul suo sito le fasce orarie con i treni garantiti per i pendolari, ma molte corse potrebbero comunque saltare o subire ritardi, inclusi i treni a lunga percorrenza. Si consiglia quindi di consultare il sito delle Ferrovie dello Stato per prendere visione dei treni garantiti, incluse le Frecce. Per quanto riguarda il trasporto locale, invece, bisognerà prestare attenzione agli annunci in stazione che aggiorneranno i viaggiatori su eventuali corse soppresse e sui ritardi.
Anche Italo ha pubblicato sul suo sito aziendale un elenco dei treni garantiti durante lo sciopero del 17 e 18 marzo, mentre Trenord ha confermato le fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, prevedendo, inoltre, l’istituzione di servizi sostitutivi con autobus per i tragitti tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Bellinzona.
Le motivazioni dello sciopero dei treni del 17 e 18 marzo
Lo sciopero generale nazionale è stato proclamato dal sindacato Cub Trasporti contro le guerre e per i diritti violati, includendo nelle guerre anche ‘la guerra di classe interna scatenata da banchieri, oligarchie sovranazionali, padroni e attuata dal governo Renzi con una Politica economica e sociale che impoverisce lavoratori, giovani e pensionati, smantella lo stato sociale e distrugge i diritti’.
Durante lo sciopero, sono previste manifestazioni a Milano (L.go Cairoli ore 9,30), Napoli (P.zza Dante ore 9,30) e Firenze (P.zza Dalmazia ore 9,30).
