Le polemiche sul concorso Scuola 2016 sono nuovamente montate dopo le prime indiscrezioni sulla prova scritta che si è tenuta oggi 28 aprile: secondo quanto riportato dal quotidiano la Repubblica, due docenti avrebbero chiamato i Carabinieri perché la prova non si svolgeva secondo i criteri di legalità previsti dalla legge. La questione riguarda due nodi fondamentali: i decreti di nomina delle commissioni e la questione delle griglie di valutazione (ne abbiamo già parlato diffusamente, ricordando le precedenti sentenze del Tar che hanno invalidato procedure concorsuali proprio per questi motivi).

Nel frattempo, la polemica ha raggiunto immediatamente il mondo politico e si segnala l'intervento di Pittoni della Lega Nord che ha detto in maniera piuttosto chiara che il Miur verrà bombardato di mozioni, interrogazioni, etc. perché non è stata ancora definita la fase transitoria per tutti coloro che rimarranno fuori dal concorso (sia di seconda fascia che di terza fascia).

Pittoni, il concorso scuola 2016 e le mancanze del Miur

Pittoni della Lega Nord, ragionando sull'ultimo intervento della Giannini sul concorso scuola 2016e riflettendo sullo stato generale dell'istruzione italiana, ha dichiarato che si tratta di una vera e propria emergenza sociale. Il ministro, secondo il responsabile Istruzione della Lega Nord, non avrebbe detto il vero, nel momento in cui ha dichiarato che il piano di assunzioni e il concorso era il massimo che si poteva fare nella situazione attuale: a smentirla, secondo Pittoni, ci sarebbero i docenti precari che affollano le scuole.

A complicare la situazione, c'è proprio il concorso: con questa procedura si lascerebbero comunque fuori decine di migliaia di docenti, i quali, mediante il meccanismo dei 36 mesi, rischierebbero nel giro di pochi anni di divenire i nuovi 'esodati' della scuola. Lo stesso discorso può farsi per gli insegnanti presenti nella terza fascia.

La promessa di Pittoni è che, finché non arriverà una risposta coerente e concreta da parte del Miur, su quella che viene definita 'un'emergenza sociale', il ministero riceverà ordini del giorno, mozioni e interrogazioni affinché prenda posizione sulla questione. Per ricevere continui aggiornamenti e approfondimenti sugli interventi politici, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.