Voci contrastanti su questa prima giornata che segna l’inizio del concorso a cattedra 2016, la procedura più contestata degli ultimi anni: da un lato, il ministro e il Mir hanno confermato che non c’è stato alcun caos e che tutto sta procedendo per il meglio, dall’altro sono state diffuse voci che, invece, sarebbero stati chiamati i Carabinieri in alcune sedi per far ratificare l’assenza do commissioni e griglie valutative. Mentre, dunque, infiamma la polemica, giunge un’importante notizia riguardante la questione delle griglie di valutazione: il Tar della Campania ha annullato con una sentenza datata 27 febbraio 2016 una procedura concorsuale, il che vuol dire che c’è già giurisprudenza sulla questione, e che, quando mancano riferimenti normativi precisi, sono proprio le sentenza a essere fonte del diritto.

Il PD e le griglie: ultime news concorso scuola 2016

La questione delle griglie di valutazione, sollevata dai candidati del concorso Scuola 2016 che hanno fatto le pulci al bando e alle procedure, rischia di evolversi in maniera assolutamente inaspettata. L’onorevole Malpezzi, stamattina, ha ribadito che non è mai capitato che le griglie di valutazione fossero state rese pubbliche durante un concorso pubblico di qualsiasi natura. C’è, però, il precedente del 2012, quando i criteri per le griglie vennero emanati dal ministero prima dell’inizio delle prove scritte. In questo senso, come sottolinea anche OrizzonteScuola, sulla questione il Miur non ha mai voluto interloquire con i candidati del concorso che chiedevano maggiore chiarezza su questo punto.

Insomma, secondo i diretti interessati, il problema per il concorso a cattedra 2016 è il seguente: si potrebbe arrivare alla situazione per cui le procedure, qualora partissero ricorsi in questa direzione, sarebbero invalidate ex-post; significa che i candidati, molto probabilmente, faranno le prove e soltanto in un secondo momento sapranno se il concorso sarà invalidato o meno. Per restare aggiornati sulla questione riguardante griglie e valutazione, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.