Nella giornata di oggi 25 aprile, festa della liberazione, è stato pubblicato sul sito OrizzonteScuola un comunicato del Coordinamento docenti precari intorno alla questione del concorso scuola 2016. Le proteste dei docenti precari proseguono oramai da mesi e mancano pochi giorni alla prima prova scritta che si terrà il 28 aprile: si tratta dell'estremo tentativo di far comprendere cosa comporterà questa nuova tornata concorsuale e quale prezzo dovrà pagare l'istruzione italiana. L'affondo del CDP riguarda una serie di punti, da quella che viene additata come una falsa meritocrazia alle questioni riguardanti la tempistica e le procedure.

Nel frattempo si segnala che, al momento, le prove scritte del concorso prenderanno avvio senza che tutte le commissioni giudicatrici siano state convocate. Ecco quali sono i punti fondamentali che vengono sottolineati dai precari.

Il comunicato del CDP contro il concorso scuola 2016

Gli elementi particolarmente contraddittori delle procedure del nuovo concorso scuola 2016sono, a detta dei diretti interessati, parecchi. Ecco quali sono i motivi per cui i precari criticano l'intera macchia organizzativa:

  • innanzitutto, la tesi del governo che i concorsi siano soltanto per titoli ed esami: la Costituzione della Repubblica Italiana prevede la possibilità di concorsi per soli titoli, cioè le cosiddette Graduatorie di Merito, le quali, tra l'altro, valgono per il personale ATA
  • in secondo luogo, la questione della sentenza della Corte Costituzionale che arriverà il 17 maggio 2016: la fretta con cui è stato fatto partire il concorso nasconde la volontà del governo di costituire una situazione di fatto per poter immediatamente invalidarla
  • in terzo luogo, l'emanazione dei bandi prima che si conoscessero le richieste delle scuole per il triennio prossimo e fosse noto l'esito della mobilità ordinaria e straordinaria per l'anno scolastico 2016/2017 fa pensare che i posti messi a concorso siano di 'assoluta fantasia'
  • il quarto punto riguarda le immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2016/2017: data la tempistica, sembra essere quasi impossibile che realmente possano avvenire, tanto più che, dopo gli orali, per gli adempimenti burocratici c'è bisogno di almeno un mese
  • il quinto punto riguarda l'assurdità del bando emanato immediatamente dopo la riforma delle cdc e il fatto che si pretenda una conoscenza B2 della lingua straniera, requisito mai richiesto né nei percorsi universitari né in quelli abilitanti; in più, si sottolinea la questione dei 'programmi enciclopedici'
  • infine, le commissioni non sembrano garantire la correttezza e la competenza che sarebbero adeguate: i compensi bassissimi fanno pensare che la scelta di entrarne a far parte sia dettata maggiormente da esigenze 'clientelari' che non 'meritocratiche'

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