Il post pubblicato da Piero Pelù sulla propria pagina Facebook a sostegno degli insegnanti abilitati e contro il 'concorso truffa' indetto dal governo Renzi ha provocato la dura reazione da parte di esponenti del Partito Democratico, prima fra tutte quella dell'onorevole Maria Coscia.
La deputata Pd non ha risparmiato battutine all'indirizzo del cantante, dal quale si sarebbe 'aspettata un maggior sforzo di fantasia'.
Ultime news scuola, lunedì 11 aprile 2016: l'onorevole Maria Coscia risponde a Piero Pelù
L'esponente pieddina ritiene che Pelù non sappia un granchè di tutte quello che succede nel mondo della Scuola ma che abbia voluto rivestire ugualmente la figura dell'indomito rivoluzionario, ritenendo che questa possieda sempre un fascino del tutto straordinario.
Come riportato sulla propria pagina Facebook, l'onorevole Coscia definisce 'imbarazzante' il fatto che gli stessi insegnanti intendano proteggersi dietro questo paravento, aggiungendo che nessun docente verrà licenziato ma, al contrario, ne verranno assunti più di 60mila, così come si è fatto anche quest'anno con il recente piano assunzionale. Piero Pelù, definito il 'nostro eroe', è chiamato a dimostrare che il concorso rappresenterà un trabocchetto, sempre che ne abbia le prove per dimostrare tutto ciò.
'Il nostro eroe, Piero Pelù, dimostri che si tratta di un concorso trabocchetto'
L'onorevole Coscia, poi, con un tono un poco provocatorio, sfida tutti coloro che, nelle prossime ore, si prenderanno la briga di commentare le sue parole, accusando il governo di incompetenza, di 'rubare i soldi', tirando fuori il discorso legato alla corruzione e augurando le peggiori sofferenze a 'mostri indegni'.
Parole profetiche quelle della deputata pieddina, visto che soltanto un'ora più tardi, l'onorevole Maria Coscia ha deciso di esercitare il 'proprio diritto di dissenso' cancellando un post firmato da un lettore che viene definito come un 'simpatico docente' che ha usato la pagina dell'onorevole per chiederle di stare zitta e di vergognarsi in qualità di 'tiranna'.