Le polemiche sul concorso Scuola 2016 continuano. Dopo l'accorato appello degli insegnanti che hanno chiesto ai loro colleghi di non presentare o di ritirare la domanda come commissari, continuano gli aggiornamenti a riguardo. I docenti con la loro azione sono riusciti a sensibilizzare personaggi di rilievo, mostrando le contraddizioni di un concorso che non piace a nessuno. Vediamo nel dettaglio quali sono queste incongruenze e quali sono le personalità che sono intervenute contro il concorso scuola.

Concorso scuola: intervengono Pelù e Salvini

Dal suo profilo Facebook sul concorso a cattedra è intervenuto Piero Pelù: 'Telebalilla non informa i cittadini delle scorrettezze in atto nella scuola', precisando come la televisione non faccia riferimento nemmeno allo 'scomodo referendum del 17 aprile'. 'Tuttavia - continua il cantante - ospita il figlio di un mafioso per poter parlare del suo amorevole padre', facendo così riferimento alla nota intervista di Bruno Vespa al figlio di Totò Riina. Infine, conclude affermando che la ripresa c'è: 'la ripresa di una dittatura'.

Anche Matteo Salvini ha espresso il suo pensiero sul concorso scuola, definendolo 'una vergogna'. Non viene mostrato nessun rispetto per i docenti abilitati con i loro sacrifici in termini di precariato e formazione e per i commissari che verranno pagati circa 1 euro.

I docenti sono ormai diventati 'carne da macello' e promette che la Lega si impegnerà a fermare questa macchina mietitrice. Anche il cantautore Luca Madonia, sempre su Facebook, ha mostrato la sua solidarietà verso i docenti. Notizia che corre sui social, quindi ancora non confermata, è che anche Striscia la Notizia ha deciso di intervenire, documentandosi prima di tutto.

Anief: data concorso scuola da posticipare

I commissari per il concorso scuola 2016 non ci sono. A confermarlo è la nota n. 4350 dell'USR dell'Emilia Romagna, dove viene comunicato che sono stati riaperti i termini per presentare domanda. Stesso discorso vale anche per il Lazio, Sicilia, Campania, Friuli, Veneto, Piemonte, Toscana e Sardegna.

Anche Orizzonte Scuola ritiene che se la lista delle regioni senza commissari dovesse aumentare 'si metterebbe a rischio l'avvio della procedura concorsuale'.

Dello stesso parere è Anief,infatti, ha dichiaratoche i termini di avvio del concorso scuola dovrebbero essere rinviati dopo il 12 maggio con la conclusione dell'Invalsi. Ogni commissione deve comporsi di 5 componenti: un presidente, 2 commissari e 2 membri aggregati. Ad essi bisogna aggiungere altrettanti membri supplenti per un totale di 10 mila commissari. Secondo Marcello Pacifico, 'la storia si ripete', perché già nel 2012 i docenti si dimisero in itinere per i ridotti compensi. A tal proposito è intervenuto anche Matteo Renzi promettendo che ripenserà alla retribuzione prevista 'un euro l'ora?

Non è giusto, ci lavoriamo'. Ma questo sarà davvero sufficiente per convincere gli insegnanti a presentare domanda? Noi crediamo e auspichiamo che la situazione sia stata determinata anche dalla solidarietà fra colleghi. Per rimanere sempre aggiornati sul concorso scuola 2016, seguiteci, cliccando in alto sul tasto 'Segui'.