A proposito del concorso Scuola, c'è una sottile differenza tra l'affermare che 'Uno su tre verrà assunto' e 'Due su tre resteranno fuori': una sottile ma fondamentale differenza, quella su cui è fondamentalmente basata la protesta dei docenti abilitati che parteciperanno, da domani 28 aprile, al nuovo concorso.

Ultime news concorso scuola, mercoledì 27 aprile 2016: l'esperienza di una docente abilitata

L'esperienza riportata sul quotidiano 'La Stampa' di una docente precaria di Torino (ma originaria di Napoli) rappresenta la classica situazione di molti colleghi in tutta Italia.

Luciana Giordano, 46 anni, precaria da ben 13: come insegnante di tecnologia non ha mai avuto grossi problemi per le supplenze, al punto tale da potersi persino scegliere in quale scuola insegnare. Come una docente di ruolo o quasi, con l'unica differenza di rimanere disoccupata nei mesi estivi. Due anni fa, decide di iscriversi ai corsi per ottenere il Pas: un 'tour de force' tremendo che la porta ad un malore per sfinimento, dovuto alle troppe attività tra lavoro e studio.

Due su tre resteranno fuori: ecco perchè è diverso dall'affermare che uno su tre verrà assunto

Luciana Giordano ha raccontato la propria storia per far capire a tutti come solo la grande passione per l'insegnamento le abbia dato la forza di non arrendersi e di continuare per la propria strada.

'Abbiamo investito moltissimo, sia come tempo che come denaro - ha dichiarato l'insegnante, parlando anche a nome di tutti i colleghi che, come lei, stanno vivendo la sua stessa situazione. Ora c'è la paura di aver faticato tanto per nulla.

Ora il suo futuro, come quello di molti degli oltre 165.000 docenti che parteciperanno al prossimo concorso, verrà segnato da sole otto domande.

Luciana ne parla con rabbia e con sofferenza, facendo fatica a trattenere le lacrime per il grande sconforto: alle soglie dei 50 anni e con l'ormai tristemente famoso comma 131 della legge 107 che vieta il rinnovo dei contratti a termine che superino i trentasei mesi, quale sarà il futuro di Luciana (e di molti altri insegnanti come lei) in caso di esito negativo del concorso?