Hanno fatto molto scalpore nelle scorse ore le parole del Premier Matteo Renzi, che ieri su Facebook ha lanciato la proposta di allargare la platea di coloro i quali hanno diritto al famoso bonus di 80 euro, comprendendo in essi anche tutti i titolari di Pensioni minime. Ovviamente la promessa del Presidente del Consiglio non è passata inosservata, riempiendo questa mattina le prime pagine di tutti i principali giornali italiani, che hanno dato molto risalto a questa proposta del Premier, che secondo qualcuno in questa maniera cerca di distogliere le attenzioni dai problemi che attualmente vive il suo esecutivo.

MatteoRenzi si augura di poter essere messo nelle condizioni di poter fare questo cambiamento, che ovviamente sarebbe particolarmente auspicato da tutti coloro i quali vivono con pensioni di importo assai basso.

Il Ministro Poletti si dice d'accordo, ma occorre trovare i fondi

Occorre però registrare il grande scetticismo sia da parte del mondo politico,sia dalla società civile, che dal mondo dei sindacati. Sono in pochi a credere realmente possibile un simile cambiamento, come quello prospettato nella giornata di ieri 5 aprile 2016 dal Premier Matteo Renzi. Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, fedele al suo Primo Ministro si dice favorevole a questa iniziativa, ma mette in guardia dal fatto che non sia così semplice in questo momento trovare i fondi per poter attuare una simile riforma.

Il Ministro tra l'altro ricorda che lui fu uno dei primi ad augurarsi che il bonus da 80 euro potesse essere esteso anche a chi dispone delle pensioni più basse, questo comunque va fatto attraverso la prossima Legge di Stabilità.

Ecco cosa ne pensano i sindacati

A differenza di quello che pensa il Ministro Poletti, tra i maggiori sindacati italiani prevale lo scetticismo.

Barbagallo della Uil si dice favorevole, ma vorrebbe maggiori ragguagli su chi sarebbero realmente i pensionati coinvolti. Molto scettica Susanna Camusso della Cgil, che ritiene si tratti semplicemente di uno slogan dovuto alle attuali difficoltà del governo. Infine Furlan della Cisl chiede di allargare ulteriormente la platea di coloro ai quali attribuire questo bonus di 80 euro.