E mentre si rincorrono le voci sulle Pensioni di reversibilità che il governo dichiara siano infondate si scopre che tra gli ex parlamentari c'è una grande percentuale di pensioni di reversibilità. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto di conoscere quanti siano i titolari di pensioni di reversibilità e quanti siano i contributi versati dagli aventi diritto. La risposta è stata che su 1464 ex parlamentari le pensioni di reversibilità sono 652. E rispetto ai comuni cittadini il tasso di sostituzione è notevolmente più alto. Per gli ex deputati si parla infatti del 40% mentre per la massa si tratta del 15 %.

Il motivo di tale diversità dipende solamente dalle regole molto più "vantaggiose" a favore dei politici che godono di tanti privilegi. Gli assegni di reversibilità dei due rami del Parlamento costano ogni anno oltre 40 milioni di euro.Le regole per ottenere la reversibilità sono stabilite dall'ufficio di presidenza della Camera, e prevedono che il vitalizio del parlamentare vada al coniuge superstite. In mancanza di vedovi la pensione va ai figli superstiti, oppure in mancanza di prole a fratelli o sorelle fiscalmente a carico.Vitalizi infiniti, anche dopo la morte.

La flessibilità

Il Presidente dei dirigenti industriali Stefano Cuzzilla si è schierato a favore della flessibilità invitando il governo a prendere in considerazione il DDL di Damiano.

Secondo Cuzzilla una penalizzazione anche del 10-12 % potrebbe essere una soluzione valida purché si arrivi alla flessibilità. Per il Presidente di Federmanager questa misura nel tempo potrebbe autoalimentarsi e garantirebbe quel ricambio generazionale che tutti auspicano. Il segretario della commissione Lavoro della Camera, Roberto Simonetti crede invece che "Quota 100" potrebbe essere una buona soluzione perché avrebbe il vantaggio di non avere penalizzazioni e adatta ai lavoratori precoci.

Tutti i lavoratori in possesso di 42 anni di contributi e 58 di età anagrafica potrebbero accedervi perché la somma di entrambi è pari a 100. Requisito indispensabile 35 anni di contributi e 58 di età.