Le ultime news sulla pensione anticipata giungono da un post di Cesare Damiano che si ritiene soddisfatto dell'apertura di Padoan sulla tematica della flessibilità pensionistica. Finalmente, scrive il presidente della Commissione lavoro, è stato fatto un altro passo in avanti per cercare una soluzione. La nostra 'battaglia', asserisce nel post, ha dato i suoi primi frutti, nel DEF vi è un riferimento alla flessibilità, l'apertura è timida, ma vi è. Le ultime dichiarazioni del ministro dell'Economia nel corso dell'audizione alla Commissione Bilancio alla Camera confermano la volontà del Governo di agire per modificare la riforma Fornero.

Ora si tratta, conclude Damiano, di passare, all'interno della prossima Legge di Stabilità, dalle parole ai fatti. Non la pensa allo stesso modo Cazzola, presente in studio da Floris su LA7. Eccovi i due punti di vista.

Padoan apre alla flessibilità: per Damiano apertura positiva, Cazzola dubbioso

Padoan ha asserito che vi sono i margini per la flessibilità in uscita, per Damiano timida ma importante apertura, per Alessandrucci troppa vaghezza, non si dice come si intende cambiare la Fornero, per l'economista Cazzola si tratta di una 'supercazzola'. Dove prendiamo le risorse? Se mai si trovassero, dice, avrebbe molto più senso investire per le giovani generazioni, piuttosto che spendere denari per chi è a ridosso della pensione ed un lavoro ancora lo ha.

Insomma chiaro il messaggio dell'economista Giuliano Cazzola, la Legge Fornero non dovrebbe essere toccata in nome della flessibilità. Il sistema solo cosìè sostenibile e nonavrebbe sensoritoccarlo per mandare in pensione prima le persone. Per Damiano, invece,che da tempo si batte per la concessione della pensione anticipata, il suo DDl 857 permetterebbe agli anziani di andare in pensione, talvolta dopo ben 41 anni di contributi, ed ai giovani di accedere al lavoro, La flessibilità è necessaria subito, come sostiene anche Boeri, non si può temporeggiare ancora. Cosa accadrà, a vostro avviso,nella prossima legge di stabilità?