Secondo la Repubblica si tratterebbe di una vigilia 'blindata' per quanto riguarda il secondo giorno della prova scritta del concorso scuola 2016: per i diretti interessati, si tratta di una militarizzazione eccessiva e segno di debolezza del Miur. Il nodo riguarda l'ordinanza del CdS che permette la partecipazione alle prove scritte anche ai semplici laureati, i quali sarebbero diverse migliaia e che potrebbero domani presentarsi per svolgere 'normalmente' la prova: il Miur si aspetta disordini e momenti di tensione e così avrebbe allertato gli USR.

Durante una videoconferenza tenuta da viale Trastevere, il Ministero avrebbe dato precise indicazioni affinché la prova possa svolgersi nella maggiore serenità possibile; è chiaro che l'ammissione dei semplici laureati potrebbe causare problemi e non soltanto di ordine pubblico: non è ancora chiaro se vi siano postazioni per la prova computer based predisposte anche per i possibili ricorrenti.

Forze dell'ordine allertate: ultime news concorso scuola 2016

Sarebbero migliaia le domande cartacee giunte agli USR da parte di varie tipologie di ricorrenti in vista della partecipazione al concorso Scuola 2016: insegnanti di ruolo, diplomati magistrali con indirizzo linguistico e soprattutto i semplici laureati.

Secondo quanto riportato da la Repubblica, i timori del Miur sarebbero molto forti: secondo il Ministero, è possibile che accadano disordini e vi siano momenti di tensione, per cui si è chiesto di allertare le forze dell'ordine e le prefetture. Il Miur sottolinea come possono essere ammessi alla prova scritta di domani 2 maggio soltanto coloro che sono in possesso della fotocopia del bonifico per i costi di cancelleria e coloro che hanno con sé una copia dell'ordinanza dei giudici di Palazzo Spada.

Il problema maggiore, comunque, come sottolineato dall'organo di stampa, è quella delle postazioni: cosa può succedere se anche in una sola scuola d'Italia la prova non può essere svolta per mancanza del numero opportuno di postazioni? Insomma, una vigilia molto complessa non soltanto per i candidati che domani dovranno sottoporsi alla prova, ma anche per l'intera organizzazione. Per aggiornamenti sulla vicenda delle postazioni, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.