La macchina complessa e articolata del concorso scuola 2016sta proseguendo, nonostante in molti si credesse che non ce l'avrebbe fatta, dati i grandi problemi organizzativi e data la tempistica ridotta: dopo le polemiche della giornata di ieri, in cui una docente ha dimostrato al ministro che mentiva dicendo che la Costituzione impedisce di assumere senza concorso (il riferimento è alle fase del piano di assunzioni), oggi una nuova lettera, inviata alla stampa specializzata, propone una provocazione: perché non provare a 'valutare' l'operato del ministro Giannini come rettore dell'Università di Perugia?

Si tratta sicuramente di una provocazione che però sta suscitando un grande interesse sul web.

Valutiamo la Giannini? Ultime news concorso scuola 2016 oggi 8 maggio

Il punto di partenza della lettera sono le ultime dichiarazioni del ministro Giannini, laddove, a Rainews24, ha dichiarato che il fine del concorso scuola 2016è valutare se i docenti sanno davvero fare il proprio mestiere, se sono insomma dei buoni insegnanti. A questo punto, secondo il professore, si potrebbe provare anche a valutare se l'operato della Giannini sia da promuovere o meno. E così, basterebbe partire dal suo operato come rettore della Università Stranieri di Perugia, gestita dalla Giannini per nove anni dal 2004 al 2013: ebbene, gli studenti sarebbero diminuiti di un terzo rispetto all'ultimo dato precedente la sua nomina – dato che risulta essere fondamentale per l'autovalutazione degli atenei.

Il docente, dunque, racconta che come premio per aver rovinato un'Università in Italia si riceve la nomina a ministro dell'Istruzione: come valutare adesso l'operato della ministra?

Risponda anche lei ai quesiti: la provocazione sul concorso scuola 2016

Il docente, che si definisce garantista, ritiene che, per valutare il ministro Giannini, le si potrebbe proporre di partecipare ad una sorta di concorso, in cui l'ex rettore debba rispondere a domande di organizzazione didattica nella sua disciplina, la glottologia, in circa 15 minuti.

La provocazione vorrebbe dimostrare soprattutto un punto: se il problema è la valutazione delle capacità degli insegnanti, bastava far svolgere un anno di prova a tutti coloro che si trovano nelle GI, serio e con una commissione formata da docenti, genitori, DS, alunni, invece dell'assurdità del concorso scuola 2016. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.