Le prove scritte del concorso scuola 2016 volgono al termine e le ultime date, quelle del 30 e del 31 maggio, saranno dedicate alla Scuola dell’infanzia e primaria. I candidati, data la tempistica molto stretta delle procedure, stanno iniziando a chiedersi quand’è che verranno pubblicati i risultati dello scritto e quando verranno rese note le date per quanto riguarda le prove orali. Secondo quanto definito dalla normativa (il bando del concorso), le procedure avverranno attraverso una serie di passaggi e l’elemento fondamentale è che, stando anche all’esperienza del concorso a cattedra 2012,ad essere tutelata sarà soprattutto la privacy.
Dunque, ecco quale dovrebbero essere le prossime procedure per l’espletamento della seconda fase del concorso.
Quando i risultati dello scritto? Ultime novità concorso scuola 2016
Secondo quanto previsto dalla normativa, i risultati della prova scritta del concorso scuolasaranno inviati ai singoli candidati tramite mail, all’indirizzo che si è segnalato in fase di compilazione della domanda di partecipazione. Nella comunicazione vi sarà anche il voto. Il meccanismo si chiarisce, però, se ci si richiama alle procedure del concorso 2012: in quell’occasione, i singoli USR, al termine del lavoro di ogni singola commissione, hanno comunicato i nomi di coloro che avevano superato lo scritto ma senza alcuna indicazione di voto in nome del diritto alla privacy.
Semplificando al massimo, è improbabile che, per il concorso a cattedra 2016, vengano stilate delle graduatorie prima dell’orale.
Quando la comunicazione per l’orale? Novità concorso scuola 2016
La normativa del concorso scuola 2016prevede che la comunicazione sulla data e la sede dell’orale debba essere inoltrata ai candidati che hanno superato lo scritto contestualmente alla comunicazione con il voto della prova precedente.
Insomma, per conoscere data e sede degli orali occorrerà attendere la comunicazione che, comunque, dovrebbe essere inoltrata almeno venti giorni prima del giorno designato. Per quanto riguarda il nodo della tempistica è molto difficile riuscire a prevederla e gli scenari possibili sono molteplici: innanzitutto, è possibile che, per la stessa cdc, vi siano date differenti a seconda dei tempi che le singole commissioni regionali impiegheranno per la correzione – il caso limite, ma che potrebbe verificarsi, è che alcune regioni riescano a rimanere nei termini per le assunzioni del 1° settembre e altre no; in secondo luogo e in particolare per la scuola d’infanzia e primaria, la tempistica sembra essere oltremodo stretta ed è possibile che, per queste cdc, le assunzioni slittino di un anno. Per aggiornamenti, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.