Il Ministro dei Beni Culturali ha pubblicato diversi bandi di concorso pubblico per assumere 500 nuove unità da impiegare in vari incarichi a tempo indeterminato, previsti nella Legge di Stabilità. Di seguito indicheremo nel dettaglio di cosa si tratta, le modalità per fare domanda ed i requisiti da possedere per poter partecipare.
Posti e incarichi a concorso e requisiti
I posti di lavoro a disposizione dei candidati, sono i seguenti:
- nr. 130 architetti
- nr. 25 bibliotecari
- nr. 05 antropologi
- nr. 90 archeologi
- nr. 95 archivisti
- nr. 30 funzionari della comunicazione
- nr. 05 demoetnoantropologi
- nr. 80 restauratori
- nr. 50 storici dell'arte
i titoli di studio richiesti variano a seconda del tipo di incarico e sono consultabili nei bandi di concorso pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
Tra gli altri requisiti, segnaliamo: età non inferiore a 18 anni, perfetta idoneità fisica, assenza di precedenti penali, pieno godimento dei diritti politici e civili, non essere stati esclusi dall'elettorato attivo e mai destituiti da un incarico di pubblica amministrazione, possedere la cittadinanza italiana o in alternativa di uno degli Stati membri dell'Unione Europea. I vincitori di concorso riceveranno un contratto di lavoro ministeriale a tempo indeterminato.
Presentazione della domanda
Tutti gli interessati in possesso dei requisiti richiesti dai vari bandi di concorso, devo presentare domanda di partecipazione entro e non oltre il giorno 30 giugno 2016, utilizzando la procedura online appositamente predisposta all'indirizzo internet 'ripam.it/StepOne/' che sarà attiva a partire dal giorno 30 maggio 2016.
Tutti i bandi di concorso in questione sono scaricabili inoltre anche sul portale ufficiale del Ministero dei Beni Culturali, visitando il seguente link:'beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuPrincipale/Concorsi-pubblici/index.html', dove è possibile inoltre ricevere ulteriori informazioni in merito e acquisire eventuali notizie utili alla candidatura.
Il sopracitato concorso pubblico, è rivolto ad entrambe i sessi, come previsto dalle attuali leggi in vigore. Se vuoi rimanere aggiornato/a su questo argomento o sugli articoli di questo autore, clicca il tasto 'Segui' ad inizio articolo, vicino al nome.