Aveva lasciato basiti la scelta del Tar del Lazio di impedire l'ingresso ai diplomati magistrali alle prove concorsuali della Scuola primaria. Quest'ultime si sono svolte ieri, 30 maggio 2016. Il CdS (Consiglio di Stato)con il decreto monocratico N. 04300/2016 ha rigettato quanto sancito dal Tar del Lazio. I diplomati magistrali con indirizzo linguistico hanno diritto di prendere parte alle prove concorsuali. Quanto stabilito dal Consiglio di Stato è stato consegnato solo ieri mattina, cosicché i diplomati non hanno potuto prendere parte alle prove scritte per la scuola d'infanzia.
Gli Avv. Delia e Bonetti pretendono per i loro clienti il riconoscimento dei diritti che prevedono quindi una calendarizzazione di prove suppletive.
Prove suppletive per diplomati magistrali?
Gli Avv. Delia e Bonetti esigono che il Miur applichi quanto disposto dal Consiglio di Statoe presenti quanto prima una calendarizzazione delle prove suppletive per i candidati esclusi senza motivo alcuno. Il Miur può agire su due fronti: o concludere le prove concorsuali secondo le date preventivate,oppure immettere di diritto in ruolo gli idonei infanzia del concorso 2012 perottenere il posto che gli spetta. Il decreto è chiaro, è possibile infatti prendere visione dello stesso che sancisce l'equiparazione tra il diploma magistrale e quello di maturità linguistica al termine di corso quinquennale.
Questa uguaglianza deve essere riscontrata anche nell'ammissioneai concorsi pubblici dei possessori di entrambi i titoli.
L'Anief prosegue anch'esso la sua battaglia a tutela degli esclusi senza alcun motivo fondato. Tra la prima decade di giugno e la fine del mese stesso il Consiglio di Stato si pronuncerà sulla sorte dei candidati ai quali è stato ingiustamente impedito di partecipare al concorso docenti 2016.
Per potere esprimersi in merito, visto i continui volta faccia degli ultimi giorni, non resta che attendere le date prefissate e sperare che non siano più paventati colpi di scena privi di fondamento.