La tempistica per l'emanazione del bando per il Tfa III ciclo sembra stringersi sempre di più e, arrivati a giugno inoltrato e non essendovi alcuna comunicazione ufficiale da parte del Miur, sembra che possa slittare all'autunno. Le polemiche di coloro che aspirerebbero a partecipare al TFA riguardano soprattutto un aspetto: l'iscrizione nella II fascia delle Graduatorie d'istituto, quella da cui si pesca per le supplenze, potrebbe saltare a causa proprio della tempistica del governo; dopo il caso del concorso scuola 2016, anche il bando per il III ciclo del TFA sembra andare incontro a importanti ritardi organizzativi.
Nel frattempo, molti aspiranti docenti si chiedono entro quando sia possibile integrare gli esami universitari che mancano per poter rientrare nelle selezioni per la propria classe di concorso: anche su questo punto, sembra che sia troppo tardi.
Ritardi pubblicazione bando Tfa III ciclo
Secondo quanto previsto dalla normativa, dal momento in cui viene pubblicato il bando per il III ciclo del Tfa devono trascorrere almeno 60 giorni prima dello svolgimento del quizzone preselettivo. Stando a questa tempistica, qualora anche il bando venisse emanato nei prossimi giorni (ma non c'è alcuna comunicazione ufficiale in merito) le prove non potrebbero svolgersi prima della metà di agosto, data improbabile, e dunque non prima della fine di agosto o degli inizi di settembre.
Successivamente, si dovranno svolgere le due prove, una scritta e una orale, per completare la selezione: in parole semplici, è molto difficile che si riesca a fare tutto in tempo per l'autunno. La prospettiva più probabile è un'altra: il bando verrà emanato dopo l'estate, le prove si svolgeranno in autunno e il corso non inizierà prima degli inizi del 2017. Con questo scenario ipotetico salterebbe la possibilità che gli abilitandi si possano iscrivere alla II fascia delle Graduatorie d'istituto, iscrizioni che si apriranno nella primavera del 2017: in questo modo, rischia di saltare la possibilità di insegnare per il triennio successivo (il tempo di durata delle GI).
Nodo esami aggiuntivi per il III ciclo di Tfa
Una questione strettamente connessa alla pubblicazione del bando per il III ciclo di Tfa riguarda, invece, gli esami richiesti per l'accesso al corso abilitante: sono in molti gli aspiranti candidati che devono integrare il proprio piano di studio universitario con esami aggiuntivi. Secondo quanto previsto dalla normativa relativa al II ciclo, quello del 2014, il piano di studio non può essere integrato successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, per cui è necessario avere tutti gli esami pronti per il momento in cui si dovrà inviare l'istanza. In questo senso – e dati i ritardi nella pubblicazione del bando – il suggerimento è di cercare di svolgere gli esami mancanti il prima possibile, in maniera tale da trovarsi pronti per quando sarà necessario sottomettere la domanda di partecipazione. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.