Un dirigente scolastico di Genova, Maurizio Parodi, ha voluto scrivere una lettera indirizzata al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, all'interno della quale si invita la numero uno del Miur a prendere esempio dal modello finlandese, giudicato come il migliore al mondo.
Quale sarebbe il 'segreto' del successo della Scuola scandinava? Semplice, 'l'abolizione dei compiti a casa', così come ha spiegato in un'intervista il ministro Krista Kiuru a Michael Moore, celebre regista e scrittore americano che si è occupato da vicino dei fenomenali ragazzi finlandesi e del loro successo.
Ultime news scuola, sabato 4 giugno: lettera al ministro Giannini 'Impariamo dalla Finlandia'
Se gli studenti finnici occupano il primo posto nelle classifiche mondiali come rendimento scolastico, qui da noi le cose vanno molto peggio: come è stato sottolineato da Maurizio Parodi, la scuola italiana, triste a dirsi, detiene i primi posti per 'dispersione scolastica', 'stress degli studenti' e, guarda caso, per la dose massiccia di compiti assegnati a casa (il doppio se non il triplo rispetto agli altri Paesi europei).
Maurizio Parodi sottolinea come già nel 2001 il dirigente scolastico pubblicò un saggio che trattava l'argomento riguardante i compiti a casa e nel 2014 venne creata l'apposita pagina Facebook intitolata 'Basta compiti' che oggi può vantare quasi 8.000 iscritti.
Inoltre, il preside ha lanciato anche una petizione online su Change.org a favore dell'abolizione dei compiti a casa, riuscendo a raccogliere, sinora, oltre 15.000 firme.
Scuola italiana tra le peggiori d'Europa, prima nei compiti assegnati a casa
'Se non vuole ascoltare un semplice dirigente scolastico' scrive Parodi 'almeno interpelli la collega finlandese', anche perchè qui in Italia stiamo ancora combattendo con l'annosa questione dei compiti da assegnare o meno nelle vacanze.
Non è un caso se la scuola italiana tra le peggiori d'Europa insieme al Portogallo e alla Grecia, è la scuola dove si assegnano più compiti.
Mentre qui da noi si ha la presunzione di chiamare una riforma con il nome 'Buona Scuola', in altre nazioni (e in silenzio....) si opera veramente (e con i fatti...) la Scuola Eccellente.