Le novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 16 giugno ci riportano le dichiarazioni di Tito Boeri da una parte e Maurizio Landini dall'altra, in merito all'incontro tra governo e sindacati tenutosi nei giorni scorsi. Ieri avevamo trattato le ultime parole di Matteo Salvini, particolarmente critico contro la legge Fornero e disposto a votare, già da domani, il ddl 857 di Cesare Damiano, contenente quota 41 per i lavoratori precoci e la pensione anticipata a 62 anni di età con penalizzazione al 2 per cento.

Pensioni, il pollice alto di Tito Boeri per l'Ape

Le ultime notizie sulle pensioni ci informano su un Tito Boeri soddisfatto per la proposta del governo sulla flessibilità in uscita, vale a dire Ape, anticipo pensionistico, sistema discusso durante la riunione che ha visto protagonisti il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e i tre leader dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil. Il plauso dell'economista italiano arriva all'indomani della proposta dell'esecutivo Renzi, su cui sta lavorando Tommaso Nannicini.

Per Boeri, è importante che il governo stia affrontando seriamente l'argomento sulla pensione anticipata, aspetto cruciale per migliaia di italiani ma anche per le stesse aziende. Il numero uno dell'Istituto della Previdenza Sociale ha affermato che l'uscita flessibile porta con sé notevoli benefici, a partire dalla maggiore libertà per il lavoratore così come per le imprese.

Un passo in avanti dunque molto importante quello registrato negli ultimi giorni, come conferma il professore alla Stampa Estera.

Concludendo il suo discorso, Tito Boeri ha affermato che l'Inps darà tutto il proprio appoggio per sostenere la misura, quando questa entrerà in vigore. I tempi non sono ancora certi, ma tutto lascia credere che si arriverà alla Legge di Stabilità per il 2017 in discesa, dopo il primo accenno di intesa tra governo ed i leader dei sindacati italiani presenti all'incontro di martedì, come ad esempio Annamaria Furlan, che nelle ultime ore ha rivelato che non ci sarà penalizzazione per chi chiederà di andare in pensione in anticipo.

Il disco verde del presidente dell'Inps è un segnale molto importante per il governo e, più in generale, all'interno del dibattito previdenziale. Questo dimostra come l'esecutivo, pur prendendo una strada diversa rispetto a quella indicata da Boeri inizialmente, ha in ogni caso ottenuto il consenso dell'economista, che in più di un'occasione aveva chiesto all'esecutivo di affrontare il problema quando non fosse ormai troppo tardi, indicando nel 2016 l'anno giusto per l'introduzione della flessibilità.

Il Landini pensiero

Maurizio Landini ha espresso il suo pensiero da Palermo, in occasione dello sciopero dei metalmeccanici. Per Landini, è fondamentale che il governo opti per una modifica strutturale della legge Fornero così come è, sottolineando in ogni caso come sia positivo il fatto che l'esecutivo abbia deciso di accettare un incontro con i sindacati per parlare di riforma delle Pensioni dopo i tanti rifiuti dei mesi precedenti.

Il leader della Fiom Cgil ha inoltre ribadito quali sono i punti secondo lui fondamentali per la riforma, vale a dire una riduzione dell'età pensionabile e uscite dal lavoro senza penalizzazioni sull'assegno previdenziale. Landini ha infine parlato dei giovani, sostenendo che il sistema contributivo non può essere accettato, rimandando qualsiasi giudizio sulle scelte dell'esecutivo ai prossimi incontri, quando ci sarà un quadro più chiaro.