Le novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 22 giugno ci riportano le dichiarazioni di Elsa Fornero, intervenuta ieri nel corso della trasmissione La7 condotta dal giornalista Floris. Sempre a DiMartedì ospite anche il ministro Padoan. Sempre ieri vi abbiamo parlato diffusamente della reazione di Cesare Damiano all'indomani dell'esito del ballottaggio, disastroso per il Partito democratico. L'esponente dem ha sottolineato come Renzi sia chiamato a dare risposte concrete alle persone, ripartendo da alcuni temi fondamentali, come quello previdenziale.

Pensioni, le parole di Elsa Fornero sul prestito pensionistico

Le ultime notizie sulle pensioni hanno nuovamente per protagonista Elsa Fornero, presente in collegamento alla trasmissione di approfondimento politico in onda su La7. Innanzitutto l'ex ministro del Lavoro ha difeso la sua legge, sottolineando come a distanza di 4 anni e mezzo rimanga un punto cardine del Paese, rivendicando così quanto fatto durante l'esecutivo Monti.

La Fornero si è tolta qualche sassolino dalla scarpa, affermando che in questi anni i vari governi che si sono succeduti hanno utilizzato in maniera strumentale la sua legge per criticarla, senza però mai arrivare ad apportare modifiche. I motivi? Per l'economista, il governo italiano non può aumentare la spesa pubblica né il debito.

Il ministro è stata applaudita in diverse occasioni dal pubblico in studio, a testimonianza di come le sue parole abbiano trovato l'appoggio della maggior parte delle persone presenti.

Applausi convinti anche quando Elsa Fornero ha ammesso che con la riforma si sono fatti degli errori, sottolineando come non sia un problema per lei riconoscerli.

Due i problemi più seri che l'ex ministro ha voluto ricordare durante il suo intervento: i lavoratori precoci, vale a dire coloro che hanno iniziato a lavorare a 14 anni, quando ancora la maggior parte delle persone sta studiando, e chi fa lavori usuranti, facendo l'esempio del camionista.

In merito all'ultima soluzione presentata dall'esecutivo, l'Ape, la Fornero ha avuto un confronto con Emiliana Alessandrucci, presidente CoLap.

Per la prima, attraverso il prestito pensionistico Renzi dovrebbe favorire persone con redditi più bassi mentre la Alessandrucci ha affermato che il prestito converrà alle persone con reddito alto, ammonendo i cittadini nel fare attenzione ad assicurazione e interessi. A proposito dell'Ape, si suppone che il governo, di fronte al risultato delle amministrative, possa apportare alcune modifiche, andando incontro alle richieste dei sindacati.

Il ministro Padoan sull'Ape

Come detto all'inizio, nella serata di ieri a DiMartedì è intervenuto anche il ministro Padoan, intervistato dal giornalista Floris. Tema di discussione l'Ape. "È un sistema sostenibile" ha dichiarato il ministro dell'Economia, che ha sottolineato come sui prestiti bancari ci sia eventualmente una garanzia assicurativa dello Stato.

Padoan è anche tornato sulle polemiche riguardanti l'ultimo documento dell'Eurogruppo. In Italia c'è chi teme che il governo non introduca la flessibilità in uscita per via del pensiero negativo dell'Unione Europea. Il ministro ha voluto rassicurare tutti, dicendo che l'Ue considera il sistema previdenziale italiano come uno dei più solidi nel Vecchio Continente. Una risposta che dovrebbe spegnere eventuali altri focolai di polemica.