Nessun dietrofront sulla riforma Pensioni 2016 per l'introduzione di una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro da parte del Governo Renzi, ma grande attenzione ai conti pubblici e alle "raccomandazioni" dell'Unione Europea che auspica la stabilità del sistema previdenziale e ritiene "intoccabile" la legge Fornero. Non a caso, l'esecutivo non sta lavorando per rottamare definitivamente la riforma pensioni varata nel 2011 dal governo guidato dall'ex premier Mario Monti e sostenuto in Parlamento dalla maggioranza di larghe intese alla tedesca, ma sta elaborando nuove soluzioni per l'accesso alla pensione anticipata con una proposta non onerosa per le casse dello Stato e che nello stesso tempo potrebbe rivelarsi conveniente per le banche.
Infatti il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ha definito l'Ape di Matteo Renzi "l'ennesimo regalo alle banche". A tornare oggi sulla proposta per l'Anticipo Pensionistico illustrata nei giorni scorsi ai sindacati è stato il ministro dell'Economia e delle Finanze.
Previdenza e flessibilità, Padoan: legittimo andare prima ma tutelare conti pubblici
"C'è l'ipotesi che la banca - ha spiegato Pier Carlo Padoan parlando dell'Ape - anticipi le risorse necessarie per permettere a chi lo desidera di andare in pensione prima - ha sottolineato - a parità d'impatto sulla finanza pubblica". Ricordando che il sistema previdenziale dell'Italia è ritenuto dalla Commissione Ue fra i più sostenibili d'Europa sul piano economico e finanziario, il responsabile del Mef ha spiegato che l'obiettivo dell'Anticipo Pensionistico è quello di "dare la libertà di scelta a fine età lavorativa - ha detto intervenendo sulla riforma pensioni a DiMartedì - a chi vuole andare prima in pensione per ragioni sue legittime".
Il titolare del Mef: per la pensione anticipata i lavoratori dovranno pagare un costo
Ovviamente per la pensione anticipata saranno previste delle penalità. "Si deve pagare un costo - ha spiegato il ministro Padoan - non per cattiveria ma per il fatto - ha sottolineato ai microfoni di La 7 - che tutti possano beneficiare di un sistema pensionistico solido".
Queste le ultime notizie sulla riforma pensioni 2016 che arrivano dal Governo Renzi alle prese con le proposte emerse dal tavolo di confronto con i sindacati che non sembrano però intenzionati ad accontentarsi tanto facilmente delle soluzioni prospettate finora dall'esecutivo.