“Ballate. Senza vergogna. In pista sotto casa o in camera vostra. L’estate è una danza ed è sciocco non farne parte”. Sembrerebbe il ritornello del nuovo tormentone estivo e invece sono le parole scritte nero su bianco su un ordinanza comunale da Luciano Barone, sindaco di Mamoiada, in provincia di Nuoro. Il primo cittadino assicura infatti “vacanze obbligatorie per tutti i ragazzi” e, nelle pagine del documento che potete trovare sul sito del comune di Mamoiada, vengono anche messi in evidenza ben 15 suggerimenti di cui tener conto. Come quello, ad esempio, dove c’è scritto: “Almeno una volta andate a vedere l’alba.

Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati”.

L’estate è vita e libertà

L’idea del sindaco di Mamoiadaè nata dalla diffusione, qualche giorno fa, di una lettera scritta da un professore marchigiano, Cesare Catà, che insegna al liceo Don Bosco di Fermo. L’insegnante infatti quest’anno ha deciso di lasciare i suoi alunni con un compito speciale per l’estate. E cioè nessun lavoro da portare all’inizio del nuovo anno scolastico ma “l’obbligo di trascorrere il proprio tempo libero nel miglior modo possibile, soprattutto facendo scelte di qualità”. Il primo cittadino barbaricino non si è fatto sorprendere e ha preso la palla al balzo. Si è infatti innamorato dell’idea del professore marchigiano e ha firmato un'ordinanza, la numero 18 del 08-06-2016 (protocollo 2582), nella quale appunto “obbliga” i suoi concittadini in età scolare a non preoccuparsi dei compiti ma solo delle vacanze e del loro tempo libero.Perché il nuovo anno scolastico è ancora lontano.

E questo vale anche per i maturandiche avranno tutto il tempo per decidere del loro futuro.

Un sindaco alternativo

Quando si chiude l’anno scolastico – assicura il sindaco Luciano Barone all'Ansa – i ragazzi vengono abbandonati a se stessi ma i buoni cittadini devono avere un’educazione con basi solide che non si possono ricavare solo sui libri di testo.

Io – assicura il primo cittadino – sarò il garante di questa evoluzione. La mia ordinanza mi vincola e alla fine dell’estate verificherò durante alcuni incontri se hanno fatto i compiti”. L’ordinanza chiaramente è rivolta a tutti gli studenti, nessuno escluso, dalle scuole materne a quelle superiori che sicuramente la rispetteranno senza pensarci due volte: “Ho chiesto di fare lunghe passeggiate - sottolinea il sindaco all'Ansa – di scoprire e assaporare la vita, di scrivere e leggere quello che vogliono purché poi ne discutano tra loro”. Appuntamento allora a settembre.