Il caso dell'insegnante di Avellino, Maria Erminia Maglio, 'discriminata' due volte a causa di una malattia fisica debilitante, sia come supplente, sia durante lo svolgimento della prova scritta del concorso docenti, è diventato oggetto di discussione anche dell'opinione pubblica: puntualmente, infatti, anche la Televisione si è occupata della vicenda. La professoressa, accompagnata dal padre, è stata ospite del giornalista Salvo Sottile e della trasmissione Rai 'Estate in diretta', per raccontare in dettaglio ciò che avvenuto all'Istituto Comprensivo 'Pastori' di Brescia ed in particolare, con il dirigente scolastico della struttura, Augusto Belluzzo.

Ultime news scuola, mercoledì 22 giugno 2016: Maria Erminia Maglio in TV 'Io, discriminata'

Il professor Giovanni Maglio e la figlia hanno raccontato al pubblico televisivo quanto accaduto lo scorso mese di dicembre, con la supplenza, alla fine, rifiutata dalla professoressa a seguito dell'atteggiamento ostile che avrebbe mostrato il preside nei suoi confronti.

A questo proposito, Salvo Sottile ha provveduto a leggere un comunicato ufficiale diffuso dalla Scuola superiore di Brescia che recita: 'Quest'ufficio ha verificato la correttezza formale e sostanziale, sia per quanto riguarda il conferimento della supplenza a cui la docente ha rinunciato per sopraggiunti motivi familiari, sia in merito alla procedura concorsuale nella quale sono state garantite pari opportunità a tutti i candidati.

A ulteriore garanzia è stato assegnato un incarico ispettivo a un dirigente tecnico che, nella giornata di oggi, effettuerà un'indagine presso la scuola'.

La prof discriminata: 'Ministro Giannini, mi faccia rifare il concorso'

Come senz'altro saprete, infatti, il Miur ha aperto un'istruttoria riguardante l'operato del dirigente scolastico, Augusto Belluzzo, anche in merito al suo ruolo come presidente di commissione presso la Regione Lombardia, al concorso docenti, concorso che ha visto come candidata (non ammessa agli orali) la professoressa Maria Erminia Maglio.

'Mia figlia è andata a sostenere l'esame in uno stato di turbamento profondo, per tutto quello che le era successo: noi abbiamo una proposta - ha dichiarato il padre - l'abbiamo fatta al ministro dell'istruzione, Stefania Giannini. Considerato il profondo turbamento che mia figlia ha dovuto subire, considerando che non è stata messa a suo agio durante il concorso, chiediamo che venga annullata la sua prova concorsuale e di darle la possibilità di fare un'altra prova, con una nuova commissione.'